Attraverso le parole del rettore Francesco Priolo, arriva la condanna dell’Università di Catania per l’aggressione a sfondo omofobo che ha visto protagonista un giovane studente catanese.
“Esprimo a nome di tutto l’Ateneo la piena solidarietà al giovane e auspico che i responsabili siano presto individuati e sanzionati” ha affermato il rettore Francesco Priolo.
“L’aggressione a sfondo omofobo avvenuta nei giorni scorsi nel cuore di Catania ai danni di uno studente lascia davvero interdetti e sconcertati. Un atto vile e intollerabile che tutta la comunità accademica condanna fermamente. Al giovane studente universitario esprimo a nome di tutto l’ateneo la piena solidarietà e auspico che i responsabili siano presto individuati e sanzionati” ha dichiarato il Rettore.
L’Università di Catania, in sinergia con tutte le istituzioni cittadine, ha il dovere di intervenire con tutti i mezzi a disposizione per far sì che simili episodi non si verifichino mai più. È inaccettabile che una tranquilla serata di giovani si trasformi in un incubo. Ringrazio il giovane per aver denunciato il fatto, un chiaro segnale che deve essere da esempio per tutte e tutti coloro che sono vittime di atti di violenza di qualsiasi genere. L’Ateneo di Catania si è dotato di un “Codice Etico e di Comportamento” e di un “Gender Equality Plan” che rappresentano una testimonianza importante dell’impegno istituzionale dell’Università di Catania nella prevenzione e nel contrasto di discriminazioni, stereotipi e disuguaglianze oltre ad un esplicito impegno nella costruzione di politiche attive per la promozione della parità di genere”.