La variante Delta fa tremare tutta Europa e anche in Italia, seppur in maniera contenuta, i contagi sono in risalita. Secondo gli esperti, la variante diventerà dominante nelle prossime settimane e si preannunciano già nuove misure restrittive. In Italia, secondo i parametri attualmente in vigore, sono quattro, al momento, le regioni che rischiano un ritorno in “zona gialla”.
Sicilia a rischio “zona gialla”?
A rischio, assieme ad Abruzzo, Campania e Marche, c’è anche la Sicilia. Quest’ultima, solo nell’ultima settimana, ha fatto registrare un +36% di nuovi casi. Aumentati anche gli ingressi in terapia intensiva.
Quando scatta la zona gialla? Secondo i parametri attualmente in vigore, adesso sotto esami dal ministero della Salute e del Cts, c’è l’incidenza del virus ogni 100mila abitanti: se superano i 50 casi si passa in zona gialla. Determinante sarebbe un aumento del tasso di occupazione delle aree mediche del 40% e delle terapie intensive del 30%.
Le regioni stanno insistendo per modificare i parametri, ma se la situazione dovesse rimanere invariata, le regioni a rischio potrebbero passare in gialla già a partire dai prossimi giorni.
Il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri ha dichiarato: “Al momento non vedo, con i numeri attuali, la necessità di un ritorno di alcune regioni in zona gialla. A oggi non c’è questo rischio, ma vediamo cosa accade nelle prossime settimane”. Al tempo stesso, tuttavia, palesa la sua preoccupazione per la variante: “Temo per fine mese 3-4 volte i contagi che si sono oggi”.
La situazione sui contagi in Sicilia
Dall’ultimo report reso pubblico dal Dipartimento della Protezione Civile e relativo all’ultima settimana, emerge in Sicilia un significativo aumento dei contagi
Nell’Isola, infatti, si sono registrati 813 nuovi positivi (il 36% in più rispetto settimana scorsa). Si alza anche il rapporto fra i tamponi effettuati e quelli positivi che ha raggiunto il 1,5%. Inoltre i ricoverati ammontano 146, di cui 17 sono attualmente i posti in terapia intensiva.