AstraZeneca sotto la lente d’ingrandimento dell’Ema dopo lo stop in via temporanea e precauzionale in 16 alle somministrazioni in 16 Paesi UE, Italia inclusa. La conferenza, prevista per le 16, è stata posticipata alle 17.
Nei giorni scorsi, già l’Oms aveva ribadito l’utilizzabilità del vaccino, dichiarando che il numero di eventi gravi verificatisi in seguito alla somministrazione è stato estremamente basso rispetto alle milioni di dosi già somministrate. Anche il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, si è mantenuto sulla stessa linea: “Il rapporto rischi-benefici per il vaccino di AstraZeneca è nettamente a favore dei benefici”. Fiducia al vaccino anche dal mondo della politica. La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen si è detta fiduciosa, confidando nella sicurezza del siero di Oxford e nella validità delle ricerche dell’Ema.
Nel caso in cui arrivasse l’ulteriore ok dall’Ema, anche l’Italia potrà procedere coi vaccini. Negli ultimi giorni la campagna vaccinale ha subito dei rallentamenti e si attende che riprenda a pieno regime. Nei giorni scorsi, il governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci ha dichiarato che con l’ok all’AstraZeneca avrebbe permesso anche ai volontari di vaccinarsi.