I concorsi pubblici possono ripartire. Lo specifica uno degli articoli del nuovo DPCM, in vigore da sabato 16 gennaio. Le sessioni ripartiranno il mese prossimo, seppure con delle notevoli limitazioni. Nonostante ciรฒ, la ministra alla Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha espresso tutta la propria soddisfazione in un post su Facebook. Vediamo i dettagli.
Quando ripartono i concorsi pubblici
La data indicata dal nuovo DPCM รจ il 15 febbraio, giorno in cui scade il provvedimento firmato dal premier Giuseppe Conte nella giornata di ieri. I concorsi ripartiranno con sessioni ridotte, di massimo trenta persone per volta, ma si tratta comunque di un importante step per tutti gli interessati a lavorare nel pubblico, bloccati in questi mesi.
Inoltre, resta possibile lo svolgimento dei concorsi pubblici a distanza o in remoto, come specificato dalla stessa Dadone, che all’interno del Consiglio dei ministri di qualche giorno fa si รจ spesa in prima linea affinchรฉ venisse inserita questa norma.
Le parole della ministra Dadone
“Sono molto soddisfatta della ripresa, sebbene con sessioni ridotte, dei concorsi pubblici in tutta Italia – dichiara la ministra nel suo post su Facebook -. Ho fortemente voluto che questa misura fosse introdotta nel Consiglio dei ministri di ieri sera perchรฉ fondamentale per sostenere la macchina amministrativa e continuare il necessario ricambio generazionale che ho innescato sin dallโinizio del mio mandato.
La ripresa dei concorsi pubblici permette allo Stato di rafforzarsi, grazie allโingresso di nuove forze e competenze che saranno decisive per gestire al meglio le risorse che arriveranno con il Recovery fund e sostenere la ripresa del Paese. Si tratta inoltre di un forte segnale di sicurezza verso i cittadini, sia per coloro che ambiscono a lavorare nella macchina pubblica sia per coloro che da utenti potranno usufruire di una Pa piรน strutturata ed efficiente. Il Paese non poteva permettersi di tenere piรน a lungo fermi i concorsi”.
Dopodichรฉ, la ministra si รจ brevemente soffermata sulla modalitร di ripartenza dei concorsi: “Sarร possibile svolgere le prove dei concorsi che prevedano la partecipazione massima di 30 persone per sessione, una misura per garantire la massima sicurezza, e sempre rispettando le previsioni del Cts. Continuerร comunque ad essere possibile lo svolgimento delle prove in modalitร a distanza e da remoto“.