Nascerร in Sicilia un Centro di ricerca di rilevanza internazionale che avrร l’obiettivo di sviluppare un nuovo radiofarmaco per il trattamento del tumore al seno. ร il frutto della collaborazione avviata mesi fa dalla Regione Siciliana con l’universitร di Catania, l’azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania e l’Istituto nazionale di fisica nucleare.
Il progetto ‘Breast-conserving therapy‘, sostenuto dal governo Musumeci, oltre al valore scientifico e l’inevitabile ricaduta clinica, contribuirร a incrementare nell’Isola i livelli occupazionali di personale altamente specializzato.
โContinuiamo – afferma il presidente Nello Musumeci – a invertire un trend che nel passato ha visto depauperare la nostra terra di menti brillanti. Come abbiamo fatto in altri ambiti, cerchiamo di trattenere professionalitร di alto rilievo scientifico e, con un pizzico di ambizione, proviamo a essere attrattivi anche per chi ci guarda dal Continente“.
Il programma ‘Bct’ punta alla condivisione degli esiti prodotti dalla ricerca di base, preclinica e clinica, attraverso l’utilizzo dei big data dei Laboratori del Sud dell’Infn, dell’universitร e dell’azienda Cannizzaro, ma si arricchisce anche dello scambio di conoscenze giร durante lo sviluppo del progetto e dei test, fino a diventare un modello da utilizzare in fase operativa.
Tutti gli studi proposti verranno effettuati su campioni cellulari in-vitro e in-vivo in modo da poterne estendere l’applicazione anche in ambito clinico-terapeutico. Al progetto, che verrร finanziato mediante i fondi della nuova programmazione comunitaria voluta dal governo Musumeci, prenderร parte anche il Parco scientifico e tecnologico della Sicilia che collaborerร con gli esperti degli enti di ricerca giร coinvolti e con l’impiego di nuovo personale altamente qualificato. ร stato stimato che la spesa complessiva del progetto sia pari a 8 milioni di euro, distribuiti in 3 anni.