Il dipartimento di Scienze umanistiche ha organizzato l’incontro “Mediterraneo. Conflitti, tragedie, prospettive per la pace, l’aiuto umanitario, la salvaguardia del patrimonio culturale”, che si terrà mercoledì 20 maggio, alle 17:15, nell’Auditorium del Monastero dei Benedettini.
L’incontro sarà introdotto dal rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro ed è organizzato dai promotori dell’appello “Per la pace nel Mediterraneo, nel Vicino e nel Medio Oriente e la salvaguardia del patrimonio culturale” Antonio Pioletti (Disum), Alfredo Petralia (coordinatore del progetto “Gettiamo un ponte di amicizia per i giovani del Mediterraneo”) e Francesco Tomasello (direttore della missione archeologica dell’Università di Catania a Leptis Magna).
Tra gli ospiti Ibrahim Magdud, direttore dell’Accademia Libica in Italia, Rubens Piovano, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tripoli, e Abubaker Swehli, responsabile relazioni internazionali della Facoltà di Scienze dell’Università di Tripoli.
Il relatore sarà l’archeologo, scrittore e orientalista Paolo Matthiae, professore di Archeologia e Storia dell’arte del Vicino Oriente all’Università di Roma “La Sapienza” e membro dell’Accademia dei Lincei, scopritore dell’antica Ebla, vicino ad Aleppo, forse il più importante ritrovamento archeologico della seconda metà del ‘900.