Nei prossimi tre o quattro anni e per effetto di varie misure (quali pensioni di vecchiaia o Quota 100), cinquecentomila dipendenti pubblici potrebbero andare in pensione, facendo in modo che nuovi posti all’interno della Pubblica Amministrazione vengano messi a disposizione.
Nel corso della prima giornata della trentesima edizione del Forum della Pubblica Amministrazione, anche Giulia Bongiorno ha affrontato l’argomento, offrendo informazioni rassicuranti. Quest’ultima, infatti, ha assicurato che l’intero personale prossimo alla pensione verrà rimpiazzato grazie a circa 250 mila nuove assunzioni. Ma come? La Ministra Bongiorno non ha solo anticipato l’avvio del concorso per Infanzia e Primaria per 17 mila posti, ma annunciato anche un nuovo concorso per 50 mila posti al fine di assumere docenti nella secondaria di I e II grado. Inoltre, dovrebbero presto essere messi a bando 40 mila posti per specializzare uno stesso numero di docenti di sostegno.
Il governo, inoltre, sta progettand0 anche un nuovo canale di accesso alla PA, completamente riservato ai laureati.
“Oggi c’è un grosso problema per i giovani, che non riescono a trovare lavoro quando escono dall’università – ammette Giulia Bongiorno – anche perché possono contare di solito su un tipo di formazione estremamente generica. Con il ministro dell’Istruzione, Bussetti, abbiamo deciso di creare un corso che permetta al ragazzo che studia all’università, alla fine del suo percorso, di poter fare un concorso direttamente nella PA“.
Si tratterebbe di un concorso territoriale volto a evitare il fenomeno sempre più diffuso della migrazione dei dipendenti pubblici.