Imponente, maestoso e di una naturale bellezza, il vulcano che domina il paesaggio orientale siciliano è tornato a dare un nuovo spettacolo infuocato. Così l’Etna vuole confermare che la sua attività vulcanica si sta facendo più intensa e che continuerà ancora.
Il ritorno di fiamma è avvenuto ieri sera, giovedì 22 novembre: alle 21.13, la “Bocca nuova” e il “Nuovo cratere di Sud-est” (detto “u puttusiddu“) si sono riaccesi. A farlo notare è il vulcanologo tedesco dell’Ingv di Catania, Boris Behncke, con una foto sui social.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10217328330309679&set=a.1754342787797&type=3&theater
Già nella prima metà della giornata di martedì 20 novembre, dalle 6 alle 15, è stato registrato uno sciame sismico di 40 scosse proprio sull’Etna. Un’attività sismica legata proprio al vulcano, il quale si sta preparando – come dicono gli esperti – ad un’eruzione importante. Ma, intanto, l’Etna si mostra nella sua immensa e temibile bellezza.