Non sempre la Sicilia viene dimenticata: qualche volta riceve persino un po’ di più rispetto ad altre regioni. Quest’anno, per esempio, saranno destinati ben 234 milioni alla nuova fase siciliana di Garanzia Giovani, molti di più rispetto ai fondi assegnati in altre parti d’Italia.
La Commissione Europea sceglie, dunque, di sostenere economicamente i “Neet”, ovvero giovani in cerca di un’occupazione, per cui è nato il piano “Garanzia Giovani”. In particolare, dopo il successo ed i risultati riscontrati durante la passata edizione, si è deciso di puntare sui tirocini, a cui si destineranno 100 milioni di euro. Altri 40 milioni, invece, arriveranno da Bruxelles con lo scopo di finanziare il bonus di assunzione post tirocinio: solo lo scorso anno questi fondi risultavano dimezzati.
Anche le casse riservate all’autoimpiego verranno riempite con ben 60 milioni di euro in più. Anche il Servizio civile presto cambierà volto, presentandosi come articolato in regionale, nazionale e transnazionale, con l’obiettivo di favorire le esperienze all’estero.
Il resto del budget sarà suddiviso tra formazione per il reimpiego, ricollocazione, autoimprenditorialità e mobilità.
Dopo lunghe trattative intraprese tra Palermo e Bruxelles, si spinge affinché si la Regione ottenga al più presto ciò che le spetta. Una volta ricevuta l’approvazione da parte dell’Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro, la Sicilia sarebbe pronta a pubblicare i primi avvisi rivolti ai giovani interessati già all’inizio del 2019.