Catania, quartiere Nesima. ร sabato sera e in via Santo Cantone e una ragazza di appena 18 anni si sporge per prendere una boccata dโaria, ed รจ proprio in questo momento che un proiettile la colpisce. La ragazza viene centrata in pieno volto da un colpo di piccolo calibro, che le perfora la zona tra il naso e lโocchio sinistro. La corsa disperata in auto con il fidanzato verso il pronto soccorso, prima al Garibaldi Centro, poi il trasferimento urgente al San Marco. I medici, con un delicatissimo intervento chirurgico, riescono a estrarre il piombo conficcato vicino allโorbita oculare. Ma il danno รจ irreversibile: la diciottenne perde lโocchio sinistro.
Le prime ricostruzioni di quanto accaduto
La giovane, comprensibilmente sotto shock, non riesce a fornire dettagli, รจ riuscita solo a fornireย una descrizione sommaria di quanto accaduto. Secondo il suo racconto, erano circa le 23:00 quando, affacciandosi al balcone, รจ stata colpita allโimprovviso senza rendersi conto di cosa fosse successo. Solo il dolore e la vista del sangue hanno fatto intuire la gravitร della ferita. Le forze dellโordine, i carabinieri della Compagnia di Fontanarossa, avviano subito le indagini, affiancati dalla sezione scientifica. Nessuna lite, nessun avvertimento, nessun precedente. Nessuna spiegazione razionale, al momento.
La 18enne รจ stata inizialmente accompagnata in auto dal fidanzato al pronto soccorso delย Garibaldi Centro, ma viste le condizioni รจ stata poi trasferita dโurgenza alย San Marco per un intervento chirurgico. Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, il proiettile, infatti, era rimasto incastrato tra il naso e lโorbita oculare, in una posizione particolarmente critica. Lโoperazione, eseguita dโurgenza, non รจ perรฒ riuscita a evitare la perdita dellโocchio.
La pista piรน plausibile รจ quella della โpallottola vaganteโ: un colpo sparato dalla strada, forse a caso, forse durante una bravata, forse per festeggiare qualcosa. Sรฌ, perchรฉ in alcune zone โ e Nesima purtroppo non fa eccezione โ sparare in aria รจ ancora considerato un gesto folcloristico, un rituale di celebrazione deviata. Che a volte, come in questo caso, sfocia nel dramma. Tuttavia, non si esclude che possa esserci un legame conย la sfera privataย della ragazza, anche se al momento questa pista appare meno concreta.
La cittร reagisce: โBasta tollerare il silenzioโ
La notizia si diffonde rapidamente. A scuola, tra amici, sui social. La rabbia monta. Catania, cittร giร provata da mille battaglie contro lโillegalitร diffusa, si ritrova ancora una volta con una domanda che non ha risposta: comโรจ possibile che in una cittร europea, nel 2025, ci si possa affacciare al balcone e venire colpiti da un proiettile?
I messaggi di solidarietร si moltiplicano, ma insieme a essi cresce una richiesta collettiva: piรน sicurezza, piรน controlli, piรน presenza dello Stato nei quartieri periferici. Non solo repressione, ma anche prevenzione: illuminazione, centri giovanili, alternative reali a una cultura dellโimpunitร e del disinteresse.
Le indagini sono ora nelle mani dei carabinieri, che stanno acquisendo testimonianze e cercandoย eventuali immagini di videosorveglianzaย nella zona. Al momento, lโipotesi piรน probabile resta quella del colpo sparato casualmente dalla strada. Non รจ escluso che si trattasse di un gesto incosciente, legato aย festeggiamenti illegaliย o aย unโesplosione pericolosa avvenuta senza alcun obiettivo preciso.
La giovane รจ ora ricoverata in condizioni stabili, ma lโesito dellโintervento le ha lasciato una grave menomazione permanente che segnerร per sempre la sua vita.