Caltanissetta, Messina e Palermo entrano ufficialmente tra i Comuni piรน maturi dโItalia sul fronte della digitalizzazione. ร quanto rileva la settima edizione dellโIndagine sulla maturitร digitale dei Comuni capoluogo, curata da FPA (gruppo Digital360) per Deda Next e presentata al Forum PA 2025. Un risultato che segna un cambio di passo per il Mezzogiorno e, in particolare, per la Sicilia: lโIsola piazza tre cittร tra i 50 capoluoghi italiani con un buon livello di maturitร digitale, su un totale di 110 monitorati. Solo un anno fa, nel Sud erano appena tre.
Servizi digitali sempre piรน accessibili
Secondo il report, il miglioramento รจ legato in gran parte ai servizi digitali offerti ai cittadini, nellโarea dellโindice chiamata Digital public services. In particolare, sono salite da tre a quindici le cittร di piccole dimensioni che garantiscono un livello soddisfacente di servizi online. Un segnale chiaro: anche i Comuni con risorse limitate possono innovare con successo, se sostenuti da politiche mirate e investimenti efficaci. ร qui che la digitalizzazione si dimostra uno strumento concreto per colmare i divari territoriali.
Pnrr e strategie locali: il Sud cambia ritmo
Tra i centri piรน virtuosi spicca Caltanissetta, esempio di capoluogo medio-piccolo che ha saputo sfruttare al meglio le risorse del Pnrr. Palermo e Messina, invece, consolidano il percorso giร avviato negli anni scorsi, con piattaforme sempre piรน efficienti per servizi demografici, tributi e documentazione urbanistica. Ma il dato piรน rilevante non riguarda solo i singoli nomi: il vero segnale รจ lโinversione di tendenza. Il divario Nord-Sud, storica zavorra per il Paese, inizia finalmente ad assottigliarsi. La trasformazione digitale, come sottolinea lo studio, non รจ piรน unโeccezione ma un cambiamento strutturale.