Dal 10 marzo 2025, il Museo della Fabbrica del Monastero dei Benedettini di Catania ospiterà una mostra unica nel suo genere: “Lo studio dell’Etna – Tra strumenti e rappresentazioni”. L’intera organizzazione è il frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Umanistiche, il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania e l’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, offre un’immersione affascinante nel mondo della vulcanologia e nella storia scientifica dell’Etna.
L’intera storia del vulcano Etna
La mostra esplora l’evoluzione della vulcanologia, mettendo in evidenza gli strumenti storici usati per studiare il vulcano, le riproduzioni di documenti d’archivio e video che raccontano il progresso delle discipline scientifiche, dal Settecento ad oggi. Attraverso un’accurata selezione di oggetti e reperti storici, il visitatore potrà osservare il contributo delle diverse discipline che hanno portato alla nascita e allo sviluppo di una scienza che ancora oggi continua a evolversi.
La mostra si articolerà lungo una linea temporale, che parte dalla colata lavica del 1669, un evento che ha segnato la storia della città di Catania, e arriva fino al 1999, anno in cui è stato istituito l’INGV. L’esposizione è il risultato di un’intensa ricerca scientifica, che ha visto l’impiego di strumenti provenienti dal Museo degli Strumenti Antichi di Fisica, dal Museo di Mineralogia, Petrografia e Vulcanologia dell’Università di Catania, e dalla collezione storica dell’INGV – Osservatorio Etneo. Il tutto è arricchito da documenti storici custoditi presso l’Archivio Storico dell’Università di Catania e l’Archivio di Stato di Catania.
Location e biglietti
La mostra sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 10 marzo al 30 aprile 2025 presso , Il Museo della Fabbrica del Monastero dei Benedettini. Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:30 alle ore18:00 e martedì, giovedì e sabato dalle 9.30 alle 13.00