Lungo il percorso della salita dei Cappuccini, che poi si snoderà fino a Piazza San Domenico, le sacre reliquie di Sant’Agata giungeranno nella storica Chiesa di Sant’Agata la Vetere. Lì si terranno i sacri primi Vespri in onore della Santa!
La Chiesa si Sant’Agata la Vetere rappresenta uno dei luoghi fondamentali, poiché qui si compirono momenti cruciali nella vita e nel martirio della santa. È proprio all’interno di questa chiesa che Agata fu processata e che il suo corpo fu inizialmente sepolto.
La celebrazione dei Vespri
La celebrazione sarà presieduta da S.E.R. Monsignor Vincenzo Viva, Vescovo di Albano, con il supporto e l’accompagnamento liturgico della comunità del Seminario interdiocesano. Il momento dei vespri, che si svolge all’interno della chiesa, rappresenta non solo un appuntamento di preghiera, ma un vero e proprio atto di venerazione per la Santa, un tributo alla sua forza spirituale e al suo coraggio davanti alla persecuzione.
L’atto liturgico si inserisce in un momento simbolico particolarmente significativo, poiché il fercolo che trasporta le reliquie di Sant’Agata, al termine della terza rampa della salita dei Cappuccini, giungerà proprio all’ingresso della chiesa, dove avverrà una sosta di circa un’ora.
Tra storia e tradizione
La chiesa di Sant’Agata la Vetere rappresenta uno dei luoghi simbolo per l’adorazione della Patrona di Catania. All’interno infatti è presente la storica lapide di i marmo che riassume le principali vicende che videro protagonista Agata: Computo a’ devoti della Santa – S. Agata nacque in Catania l’anno 238 – fu coronata del martirio l’anno 252 – il primo miracolo che liberò dal fuoco la città e sobborghi con il velo fu l’anno 253 – il suo corpo dimorò in S. Agata la Vetere anni 788 – fu da Catania trasportata a Costantinopoli l’anno 1040 – dimorò in Costantinopoli anni 86 – ritornò da Costantinopoli a Catania l’anno 1126 – riposa nella sua maestosa basilica eretta da Ruggiero l’anno 1094 sino al presente.
Inoltre a sinistra della navata è possibile ammirare la cassa lignea che per molti secoli ha custodito le Sacre Reliquie di Sant’Agata, sul quale è posto un mezzo busto della santa realizzato nel secolo XIX da un artigiano locale.