È stato un altro 3 febbraio vissuto con grande partecipazione, fede, gioia e folklore, arricchito dalle candelore, festanti, accompagnate dalla banda, che hanno colorato la via Etnea. Oggi è il primo giorno clou della festa di Sant’Agata, con i tradizionali appuntamenti inaugurali delle celebrazioni.
La Carrozza del Senato
Poco dopo le 11:30, il primo dei momenti più attesi della mattinata, ovvero il passaggio delle Carrozze del Senato, eleganti berline settecentesche nonché dei veri gioielli d’epoca. Si tratta di una tradizione che affonda le sue radici nel XVIII secolo, quando questi veicoli erano simbolo di potere e prestigio dell’amministrazione cittadina. Come l’anno scorso, anche quest’anno il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha deciso di non prendere posto sulla carrozza, lasciando spazio ai 3 ragazzi, Emily Fazio (Pestalozzi), Mario Russo (Federico De Roberto), Emma Sammartino (Convitto Cutelli) che hanno vinto il concorso promosso nelle scuole catanesi per i migliori video realizzati per sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata. A bordo anche i componenti del comitato dei festeggiamenti di Sant’Agata, il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi e la segretaria generale del Comune di Catania Rossana Manno. Anche quest’anno, quindi, nessun “applausometro” al passaggio della carrozza, che ha, spesso, rappresentato un giudizio da parte dei cittadini di fronte all’operato dell’amministrazione.
Da Palazzo degli Elefanti, dove sono custodite per tutto l’anno, le carrozze hanno percorso tutta la via Etnea per giungere a piazza Stesicoro davanti la chiesa di Sant’Agata alla Fornace.
La processione dell’offerta della cera
Dopo l’arrivo della Carrozza del Senato a Sant’Agata alla Fornace, via al secondo momento clou della mattinata, quello della processione dell’offerta della cera, gesto di devozione e ringraziamento nei confronti della santa. È stato un lungo corteo, a cui hanno preso parte le istituzioni, l’ordine clericale, le associazioni agatine, gli enti comunali e anche altri comuni dell’hinterland catanese.
La processione ha percorso la via Etnea da piazza Stesicoro, con arrivo in piazza Duomo e ingresso in Cattedrale. Al termine, il solenne “Te Deum” e la benedizione eucaristica.
“A Sira ‘o Tri”
Terzo appuntamento atteso della giornata, quello della “Sira ‘o Tri”. Alle 19:30, in piazza Duomo, via al tradizionale concerto, con gli Inni Sacri e il Coro di Voci Bianche, a cura del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, in collaborazione con il Coro Lirico Siciliano. Seguirà lo spettacolo pirotecnico, con gli spari da Villa Pacini.