Catania, come ogni anno, continua ad affrontare il problema dei tombini otturati, una questione che, in caso di piogge intense, rischia di causare danni seri alla viabilità e ai cittadini. Oggi, con l’allerta arancione in corso per il rischio di forti temporali, la situazione appare ancora più preoccupante. A segnalare questa critica situazione i lettori della pagina Lungomare Liberato. Di seguito le testimonianze raccolte!
I tombini di Piazza Bellini
Proprio in questi giorni di intense piogge i cittadini catanesi stanno inviando numerose segnalazioni alla pagina Lungomare Liberato. Le testimonianze raccolte mostrano la tragica situazione di tombini otturati molto probabilmente dalla cenere vulcanica e le corrispettive strade allagate. Una delle immagini più significative arriva dalla centralissima Piazza Bellini, proprio davanti al teatro. Qui, l’acqua ha formato un vero e proprio lago sopra i tombini, creando non solo disagi per i pedoni, ma anche un rischio per la sicurezza. I cittadini si domandano quando questa situazione si potrà risolvere. Un interrogativo che rimanda alla solita, annosa questione della manutenzione urbana, che sembra essere sempre insufficiente.
Via Roccaromana: il problema si ripete
Un’altra segnalazione riguarda Via Roccaromana, dove un tombino è stato trovato otturato e pieno di cenere già dopo pochissimi minuti di pioggia. La foto inviata da un cittadino mostra chiaramente la tragica situazione, dopo soli pochi minuti di pioggia. Questo episodio sottolinea come la pulizia dei tombini e il corretto funzionamento della rete di drenaggio siano aspetti fondamentali per evitare danni e disagi in città.
La speranza di non vedere la città allagata
Con l’allerta arancione in corso, tutti sperano che non si verifichino ulteriori allagamenti in città. D’altronde con le forti piogge previste Catania rischia di vedere nuovamente le sue strade sommerse dall’acqua in poco tempo, proprio come è già successo in passato. Tutti i cittadini richiedono nuovi controlli e una continua manutenzione della rete fognaria, soprattutto in vista di periodi di maltempo.