Test Medicina 2024: sono in arrivo grandi novità per tutti gli aspiranti medici che parteciperanno alla prova di ammissione ai corsi universitari in campo medico. Infatti, sono stati annunciati cambiamenti importanti per quanto riguarda il test di Medicina 2024.
Nello specifico, anche quest’anno dovrebbe essere possibile per gli studenti del quarto anno delle scuole superiori partecipare al test, come successe lo scorso anno. Inoltre, il tempo a disposizione dei candidati sarà di 90 minuti, durata massima per rispondere ai 50 quesiti posti. Le domande saranno sulle seguenti materie:
- comprensione del testo;
- biologia;
- chimica;
- fisica;
- matematica;
- logica.
Tra le novità, c’è anche qualche cambiamento sulla data. Infatti, sebbene alcune prove dovevano svolgersi a febbraio, il ministero ha reso noto che saranno rimandate ad aprile e maggio. Ma come fare per prepararsi per bene al test? Un supporto è in arrivo per la felicità degli aspiranti medici: infatti, le domande del test di medicina verranno prese da una banca dati aperta e pubblica che sarà predisposta in queste settimane dal Cisia. Al suo interno ci saranno migliaia di domande, però gli studenti potranno esercitarsi direttamente sulle domande che si ritroveranno il giorno della prova.
Non resta quindi che attendere il decreto del ministero, il quale dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. In particolare, una volta pubblicato il decreto sarà possibile sapere quale sarà la forma definitiva del test. Tuttavia, è già risaputo che rimarranno attivi i Tolc, da superare per poter essere ammessi.
Infine, tra le novità ne è presente anche una a favore degli studenti. Infatti, chi non riesce a superare il test di Medicina potrà iscriversi ad un altro corso di laurea senza dover perdere un anno di studio o continuare il proprio corso, se già iscritto. A tal proposito, sono in bozza due disegni di legge: uno dei due prevede la possibilità per i candidati di frequentare un semestre comune agli studenti delle facoltà a libero accesso. Al termine del semestre, chi ha superato i tre esami previsti, quali fisica medica, biologia cellulare e genetica, principi di anatomia umana, potrà candidarsi alla prova per rientrare nella graduatoria nazionale legata al Test di Medicina.