L’incremento dell’attività sismica è stato registrato nella notte tra il 23 novembre e il 24, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, di Catania, alle ore 04:36.
Un modello previsionale è sviluppato dall’Istituto, prevedono una diffusioni di ceneri nelle zone etnee Nord-Nord Ovest.
L’eruzioni hanno fatto diramare un allerta di livello “arancione” da parte dell’osservatorio di Catania. L’entità dell’attività del vulcano attivo più grande d’Europa non sembra intaccare, al momento, il regolare traffico aereo dell’Aeroporto di Fontanarossa.