Attualità

Incentivi auto 2022 fino a 5mila euro al via: gli sconti per modello

incentivi auto 2022
Incentivi auto 2022 in vigore da oggi, per la gioia di molti: importi e sconti modello per modello? Di seguito i dettagli da conoscere prima di procedere.

Incentivi auto 2022 al via. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, diviene da oggi operativa l’operazione “incentivi verdi” per le auto, dunque concreta la possibilità di procedere con la stipula dei contratti presso le concessionarie. Ad ogni modo la piattaforma su cui le aziende commerciali dovranno “prenotare” la pratica per il bonus verrà attivata il 25 maggio. Di seguito i dettagli.


 Bonus 200 euro: come sarà erogato categoria per categoria


Incentivi auto 2022: cosa sono?

L’importo degli sconti per auto e moto può variare: oscilla, di fatto, dai 2.000 euro per i veicoli con motori tradizionali a basso impatto, fino a 5.000 euro per le auto 100% elettriche con rottamazione di un mezzo inferiore alla classificazione Euro5.

La misura prevede 650 milioni di euro per l’anno in corso, e la stessa somma anche per il 2023 e per il 2024.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

L’obiettivo del bonus è quello di rimettere in sesto il mercato, messo alle strette non solo dalla pandemia ma anche dalla guerra tra Russia ed Ucraina, che ha portato alla carenza di molte materie prime.

Incentivi auto 2022: per chi?

Gli incentivi verranno generalmente riservati ai cittadini, ma una piccola percentuale delle risorse è rivolta alle società di car-sharing per  l’acquisto di macchine elettriche, ibridi, plug-in.

Per quanto concerne le piccole e medie imprese, invece, sono previsti dei contributi per l’acquisto di veicoli elettrici, ma solo nel caso in cui se ne rottami uno inferiore ad un Euro 4. In questo caso il bonus sarà:

  • di 4mila euro per i veicoli N1, con peso non superiore alle 1,5 tonnellate;
  • di 6mila per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e con un massimo di  3,5 tonnellate;
  • di 12mila per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino ad un massimo di 7 tonnellate.

Gli sconti modello per modello

Quanto si risparmierà con gli incentivi auto 2022? È possibile fare qualche esempio, precisando tuttavia che i listini potrebbero variare.

  • Tra i diesel il modello più venduto in aprile è stata la Peugeot 3008 BlueHDi 130 S&S Allure che costa 36.000 euro ed emette 104 g/km di CO2. Rientra nella fascia dei motori tradizionali a basse emissioni (61-135 g/km) e del prezzo fino a 35mila euro Iva esclusa. Quindi beneficerà di una riduzione di 2.000 euro ma solo con rottamazione.
  • La Fiat 500X 1.6 TD (26.400 euro e 121 g/km di CO2) e la Jeep Compass Longitude (32.900 euro e 135 g/km di CO2), che sono al secondo e terzo posto del mercato, otterranno egualmente un incentivo, sempre con rottamazione, di 2.000 euro.
  • Anche per le ibride benzina Mhev o Hev viene riservato un bonus di 2.000 euro. Questo bonus sarà applicato al modello più venduto ad aprile, la Fiat Panda 1.0 FireFly 70Cv S&S Hybrid (13.850 euro, 111-109 g/km di CO2), alla Toyota Yaris Hybrid (24.950 euro, 115 g/km di CO2) e alla Lancia Ypsilon (14.000 euro, 110/112 g/km di CO2), rispettivamente seconda e terza;
  • Per i modelli ibridi plug-in, che possono percorrere fino a 60-70 km in modalità 100% elettrica, il bonus con rottamazione arriva a 4.000 euro. Questo lo sconto per la Jeep Compass 4xe Phev il cui listino di 45.890 euro rientra nel range del provvedimento (45mila + Iva), la Jeep Renegade 4xe Phev (38.550) e la Bmw X1 Phev (46.499).
  • Se, ad ogni modo, si punta al vantaggio maggiore, occorrerà optare per un modello 100% elettrico. La più venduta di aprile, la Nuova 500 Elettrica beneficia con rottamazione di un bonus totale di 5.000 euro e passa dunque da 27.300 a 22.300 euro, sempre ché non intervengano nuovi programmi del Costruttore anche sul fronte dei finanziamenti. Stesse agevolazioni per la seconda elettrica più venduta, la Smart Eq Fortwo (parte da 25.026 euro) e la terza, cioè la Dacia Spring EV (22.103 euro) che scende a poco più di 17mila euro.