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Covid, nella Sicilia zona arancione casi diminuiti di un terzo

Fila per il test covid in Farmacia
In Sicilia i contagi iniziano a diminuire, ma la pressione sugli ospedali resta ancora alta e le vittime sono in aumento. Tutti i dati della settimana.

Nella settimana appena conclusa, i nuovi casi Covid in Sicilia sono diminuiti di un terzo rispetto alla precedente, così come sono ridotti anche i numeri in terapia intensiva. In netto aumento, invece, il numero di decessi registrati. Questi, in sintesi, i risultati elaborati dall’ufficio statistica del Comune di Palermo per la settimana appena conclusa sulla base dei dati del bollettino giornaliero. Li comunica Girolamo D’Anneo, responsabile dell’ufficio statistica.

Se questi dati dovessero creare un trend anche per le prossime settimane, la Sicilia potrebbe presto dire addio alla zona arancione, entrata in vigore a partire da oggi. Tuttavia, bisognerà prima alleggerire la pressione su terapie intensive e ricoveri.

Covid Sicilia: tutti i dati della settimana

Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 48.984, il 33% in meno rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, con i nuovi casi sono diminuiti anche i tamponi eseguiti (-21,1%). Il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati è comunque diminuito, passando dal 20,4% al 17,3%.

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Per quanto riguarda gli attuali positivi, invece, il dato cresce del 22,2%, salendo a quota 212.178, 38.489 in più rispetto a sette giorni fa. Le persone in isolamento domiciliare sono 210.588, 38.415 in più rispetto alla settimana precedente.

Coronavirus Sicilia: i dati sui ricoveri

Per quanto riguarda la situazione ospedaliera, i ricoverati sono 1590, di cui 164 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 74 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono invece diminuiti di 4 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 88 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 26,7% in meno rispetto ai 120 della settimana precedente).

Il numero dei guariti (351.356) è cresciuto di 10.338 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 61,5% (65,3% domenica scorsa).

La nota dolente, tuttavia, riguarda i decessi. Le vittime segnalate nella settimana sono 266, 33 in più rispetto a quella precedente. In totale dall’inizio della pandemia sono decedute 8.181 persone, con un tasso di letalità dell’1,4%. I ricoverati complessivamente rappresentano lo 0,7% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,1%).

Il confronto col 2021

Per quanto riguarda il confronto col 2021, l’effetto Omicron sui contagi è impietoso, ma emergono anche gli ottimi risultati dati dal vaccino, con tutti gli indicatori sui ricoveri in calo.

Rispetto alla corrispondente settimana di un anno fa, infatti, i positivi sono passati da 9.023 a 48.984 (+442,9%), i ricoverati da 1658 a 1590 (-4,1%), i ricoverati in terapia intensiva da 227 a 164 (-27,8%), i nuovi ingressi in terapia intensiva da 121 a 88 (-27,3%), i decessi da 237 a 266 (+12,2%).