La scorsa settimana alcuni migranti sono sbarcati lungo le coste di Aci Trezza con un veliero che si è schiantato sugli scogli. Subito dopo le operazioni di salvataggio degli 84 sbarcati, la guardia di Finanza di Catania e la Polizia, hanno arrestato due uomini, un russo e un ucraino, considerati gli organizzatori del viaggio.
I due sono accusati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Tuttavia, durante le operazioni di soccorso il personale della Squadra mobile di Catania e i militari del Gico del Nucleo Pef di Catania, grazie anche alla segnalazione degli operatori di Frontex presenti sul posto, hanno intercettato a bordo di un autobus turistico in centro a Catania un russo e un ucraino, sorpresi con zaini contenenti, tra l’altro, cellulari, un satellitare, indumenti bagnati e denaro in contante e hanno subito disposto l’arresto per i due uomini.
Successivamente, i migranti hanno raccontato che erano stati proprio quei due a condurre il veliero dalla Turchia sino alle coste siciliane e che ognuno dei passeggeri aveva pagato 10 mila euro per il viaggio.