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Ordinanza Musumeci, zone arancioni e mascherine: cosa cambia da domani

Ordinanza Musumeci con nuove restrizioni in 55 comuni. Ecco quali sono le nuove regole in vigore dal 24 agosto e il testo ufficiale della Regione Siciliana.

A partire da domani, martedì 24 agosto, scatta l’ultima ordinanza di Musumeci, prevista per far fronte al crescente numero di contagi in Sicilia. Le nuove regole riguarderanno in tutto 55 comuni, di cui due, Barrafranca e Niscemi, entreranno in zona arancione. Vediamo cosa cambierà con le nuove regole.

Ordinanza Musumeci: zona arancione per due comuni

A Barrafranca, in provincia di Enna, e Niscemi, in provincia di Caltanissetta, si applicheranno le regole previste dalla normativa nazionale della “zona arancione”. La durata prevista è dal 24 agosto al 2 settembre. Fino ad allora, salvo prolungamenti, le attività commerciali rimarranno aperte, ma sarà vietato spostarsi al di fuori del territorio comunale salvo motivi di salute, lavoro o necessità.

Ordinanza Regione Siciliana per 55 comuni: le regole

La nuova ordinanza Musumeci prevede per tutti i 55 comuni elencati, dal 24 agosto al 6 settembre compreso, misure su mascherine e vaccini, così da raggiungere la percentuale del 70% degli immunizzati.

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In particolare:

  • obbligo delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e in quelli all’aperto dove siano presenti più soggetti, come piazze e strade. Fanno eccezione i bambini al di sotto dei 12 anni, chi svolge attività motoria e chi è affetto da patologie che ne rendono incompatibile l’uso.
  • Divieto di assembramento nei luoghi pubblici.
  • Per banchetti e attività private restano obbligatorie le normative vigenti ed è necessario aver effettuato il tampone nelle 48 ore antecedenti.
  • Nei territori l’Asp e il Comune promuovono, assieme al Distretto sanitario e la rappresentanza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, un tavolo tecnico per raggiungere il target del 70% di vaccinati in prima dose. L’Asp potrà compiere tutti gli atti necessari a reperire personale amministrativo e medico necessario per attivare la vaccinazione decentrata e a domicilio.
  • Alla scadenza dell’ordinanza, nel caso in cui il target non sia stato raggiunto e nel caso in cui l’incidenza dei contagi sia superiore a 250 casi per centomila abitanti, potranno essere disposte ulteriori misure di contenimento.

Ordinanza Musumeci: il testo ufficiale