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Pagamento pensioni luglio 2021: a chi spetta la quattordicesima

Pagamento pensioni luglio 2021
Pagamento pensioni luglio 2021: ecco il calendario ufficiale. C'è anche un'importante novità per i pensionati: la quattordicesima di luglio.

Pagamento pensioni luglio 2021: quest’anno l’Inps erogherà la quattordicesima ai pensionati nel mese di luglio. Ecco tutti gli ultimi aggiornamenti sul calendario di Poste italiane e su chi riceverà la quattordicesima.

Il calendario

Tenendo conto delle nuove disposizioni anti Covid, per gestire meglio l’accesso agli sportelli, l’importo aggiuntivo verrà caricato anticipatamente ai pensionati titolari di un conto BancoPosta o Postepay Evolution, oppure di un semplice libretto di risparmio, dal 25 giugno 2021, seguendo l’ordine alfabetico del cognome:

A – B ritiro pensione il giorno venerdì 25 giugno;
C – D ritiro pensione il giorno sabato 26 giugno;
E – K ritiro pensione il giorno lunedì 28 giugno;
L – O ritiro pensione il giorno martedì 29 giugno;
P – R ritiro pensione il giorno mercoledì 30 giugno;
S – Z ritiro pensione il giorno giovedì 1 luglio.

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Per coloro che invece perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre.

Chi potrà ricevere la quattordicesima a luglio

La quattordicesima spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.

Ad estendere il diritto alla somma aggiuntiva è stata la legge di bilancio 2017, nella misura prevista fino al 2016, a tutti coloro che hanno un reddito compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD). Con lo stesso intervento, inoltre, è stato incrementato l’importo della somma aggiuntiva spettante a coloro che hanno un reddito complessivo pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del FPLD.

Gli importi quattordicesima pensioni 2021

Per i lavoratori, l’importo aggiuntivo della quattordicesima viene stabilito dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in base al settore di riferimento. A determinare lo stesso per i pensionati è invece l’Inps, in base agli anni di contributi ed a determinati limiti di reddito. Nello specifico, ai pensionati con assegno fino a 1,5 volte il trattamento minimo (per il 2021 pari a 515.58 euro per 13 mensilità) spetta un importo aggiuntivo pari a:

  • 437 euro, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi;
  • 546 euro, se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione;
  • 655 euro, se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati.
  • Per pensionati con assegno fino a 2 volte il trattamento minimo spetta invece un importo aggiuntivo pari a: 336 euro, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi;
  • 420 euro, se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione;
  • 504 euro, se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati.