Il Bonus bancomat è in arrivo dal primo di dicembre, in previsione degli acquisti di Natale che metteranno sul banco di prova la nuova misura economica. È previsto un rimborso di ritorno del 10 % (cashback) legato all’uso dei pagamenti elettronici. Per ottenerlo basteranno operazioni il cui importo di ognuna non superi i 150€. Queste nuove regole sostituiscono le precedenti che tenevano contro di cinquanta operazioni da effettuare in un semestre.
Bonus bancomat: il decreto attuativo
Il Garante della Privacy ha dato il proprio consenso al decreto attuativo varato dal ministero dell’Economia sul rimborso di ritorno, con provvedimento pubblicato il 14 ottobre. Anche se ancora il testo completo non è disponibile, sono trapelate alcune indiscrezioni da Il Sole 24 Ore. Il provvedimento attuativo dovrebbe essere composto di 12 articoli con la conferma dell’avvio sperimentale per il mese di dicembre del cashback. Una volta messo a pieno regime, probabilmente dal gennaio 2021, il bonus bancomat previsto sarà del 10% su un massimo di 1.500€ per semestre, pari a 300€ in un anno. Le operazioni minime richieste saranno di cinquanta nel primo semestre e altre cinquanta per il secondo.
Come funziona il bonus cashback
Tra le novità varate di recente c’è la nuova soglia minima di operazioni da effettuare per il mese di dicembre al fine di ricevere il rimborso di ritorno. Ne basteranno solo dieci, ma ogni pagamento non dovrà superare tassativamente i 150€, fissando così il tesso massimo di spesa a 1.500€. Inoltre sarà obbligatorio scaricare l’app IO della Pubblica amministrazione per registrarsi, a cui bisognerà associare al proprio codice fiscale una o più carte di credito o debito, e indicare l’Iban su cui si vuole ricevere il rimborso.
Quando avverranno i rimborsi?
Il cashback probabilmente sarà erogato dalla Consap (la concessionaria dei servizi pubblici) entro il 28 febbraio 2021. Gli altri rimborsi arriveranno a luglio 2021, gennaio 2022 e luglio 2022, ogni sei mesi quindi il conteggio delle spese effettuato verrà azzerato. Il rimborso varrà solo per gli acquisti nei negozi fisici, restano dunque escluse le spese online.