Non è ancora scaduto il termine per richiedere nuovamente il Reddito di Emergenza, misura di emergenza istituita per supportare le famiglie più in difficoltà durante il periodo di emergenza sanitaria. È possibile fare nuovamente domanda per una ulteriore mensilità, prescindendo dalla domanda già presentata.
Il sussidio va dai 400 agli 800 euro a seconda dei componenti del nucleo familiare ed è possibile integrarlo col Reddito di cittadinanza. Il prolungamento del sussidio, ha spiegato la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo, è “un ulteriore sostegno economico per i cittadini più colpiti dagli effetti dell’epidemia“.
Il termine entro cui presentare la domanda scade il 15 ottobre.
Il Reddito di emergenza non è cumulabile con altre misure di sostegno agli effetti negativi prodotti dal Coronavirus. I requisiti per poter usufruire del beneficio sono:
- la residenza in Italia;
- un reddito ISEE non superiore a 15 mila euro ad aprile 2020;
- un patrimonio immobiliare familiare inferiore a 10 mila euro per il 2019, incrementato di 5 mila euro per un tetto massimo di 20 mila per ogni componente del nucleo familiare diverso dal richiedente domanda.
L’INPS ha rilevato un aumento delle famiglie richiedenti Reddito o pensione di cittadinanza, con un coinvolgimento di 3 milioni di persone, di cui 1,3 milioni per calcolati relativamente al mese di agosto.