Tra qualche giorno inizieranno i test d’ammissione per l’anno accademico 2020/2021. Vista la risalita di contagi tra giovani e giovanissimi, col conseguente abbassamento dell’età media, molti aspiranti universitari si chiedono se, in caso di positività al virus, anche asintomatica, potranno comunque prendere parte ai test d’ingresso.
Una risposta parziale è stata fornita dal ministro per l’Università e la Ricerca Gaetano Manfredi al Giffoni Film Festival, dove da giornalisti presenti in loco gli è stato chiesto se ci saranno delle procedure da seguire in questi casi. “Ci potranno essere dei casi particolari – ha risposto Manfredi -, cioè di studenti che non potranno partecipare per una disposizione dell’autorità sanitaria. Stiamo valutando la possibilità di trovare una data alternativa per consentire anche a loro di poter sostenere il test. È un aspetto giuridico molto complesso, però sicuramente abbiamo grande attenzione perché non vogliamo far perdere opportunità a nessuno”.
Dopodiché, Manfredi si è soffermato sull’organizzazione dei test universitari dal punto di vista della sicurezza sanitaria. “L’organizzazione è stata curata nei dettagli – ha dichiarato –, garantendo sicurezza sanitaria per tutti. Avremo prove in tutte le province d’Italia per la prima volta”.
Infine, il ministro ha poi rivolto un invito alle famiglie: “Non accompagniamo i ragazzi, tutti quanti, all’Università per fare questo test creando affollamenti inutili perché sono maggiorenni e sono in grado di vedersela da soli”.