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Sicilia, tamponi ai 180 migranti dell’Ocean Viking: nessun positivo

L'arrivo in Sicilia di una nave con a bordo 180 migranti ha destato non poche preoccupazioni. Oggi, tuttavia, giungono notizie positive: in meno di 36 ore l’Asp di Ragusa ha realizzato i tamponi a tutti i migranti a bordo e nessuno di loro è risultato positivo.

La nave Ocean Viking ha viaggiato fino in Sicilia con a bordo 180 migranti dalle condizioni di salute assai incerte, almeno fino a questo momento. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, tra  i migranti non ci sarebbe alcun positivo.

In meno di 36 ore l’Asp di Ragusa ha realizzato i tamponi a 180 migranti rende noto  Razza –, andando a bordo sulla Nave Ocean Viking a largo di Pozzallo, e consegnato i risultati: tutti negativi e tutti a bordo della nave Moby Zaza predisposta per la quarantena”.
Gli uomini e le donne a bordo nella notte sono stati trasbordati al porto di Porto Empedocle sulla nave Moby Zaza: all’interno di questa imbarcazione ormeggiata trascorreranno i prossimi 15 giorni. Secondo le ultime indiscrezioni, lo spostamento sarebbe avvenuto a piedi e non con l’utilizzo di mezzi, al fine di scongiurare eventuali pericoli. Terminato il periodo di quarantena, raggiungeranno i vari centri di accoglienza a cui sono stati destinati.
Il corretto svolgimento delle operazioni è frutto del lavoro della Capitaneria di porto, della Questura e della Prefettura. L’area del porto è stata costantemente controllata da poliziotti, uomini della Gdf e carabinieri. A loro e, soprattutto, ai medici coinvolti oggi è rivolta la riconoscenza del ministro. I vertici regionali possono, dunque, tirare un sospiro di sollievo ma non abbassare la guardia.
“Ecco il protocollo corretto, preteso dal governo della Regione. Tutto sarebbe stato più semplice e più lineare se non fosse stata individuata la sola nave di stanza a Porto Empedocle – ha concluso il ministro -. Complimenti ai nostri sanitari di Ragusa, ma resta la forte preoccupazione per un flusso che non si ferma“.