La Regione Siciliana fa sapere che la procedura per l’intervento di promozione turistica, voluto dal governo Musumeci, è in via di definizione. La legge finanziaria prevede infatti che, per favorire la ripresa delle attività turistiche e dell’occupazione, l’assessorato regionale del Turismo possa investire 75 milioni per l’acquisto anticipato di pacchetti di servizi turistici, compresi i ticket di ingresso a poli museali e monumentali, da operatori e professionisti del settore, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, agriturismi, agenzie di viaggio e tour operator, guide turistiche iscritti negli elenchi, accompagnatori turistici, cooperative e imprese turistiche da veicolare ai fini promozonali tramite card e voucher nei mesi successivi all’emergenza sanitaria.
Cosa si prevede
L’intervento prevede un’articolazione distinta per punti: il Dipartimento Turismo pubblicherà un avviso per ricevere le manifestazioni di interesse da parte degli operatori dai quali acquistare un numero complessivo di posti letto e un altro avviso per acquistare i servizi professionali di guide, escursioni organizzate da adv e TO e servizi di diving. Dopo aver mappato le compagnie aeree che volano sugli scali siciliani, il Dipartimento stipula accordi con i vettori per acquistare buoni sconto da offrire come voucher al turista che acquista biglietti aerei con destinazione Sicilia.
Poi, il Dipartimento pubblica un avviso per ricevere manifestazioni di interesse di adv e tour operator che distribuiranno i voucher ai turisti. A seguire lo stesso Dipartimento supporta la promozione dell’iniziativa attraverso una campagna mirata sui mezzi tradizionali e mezzi digitali.
I voucher
I voucher includeranno i seguenti servizi: pernottamenti in una struttura ricettiva alberghiera o extralberghiera registrata in Turist@; visite guidate (rese da guide iscritte nei rispettivi albi professionali); escursioni e servizi accessori connessi organizzati da adv e to iscritti negli albi regionali; sconti sul prezzo dei biglietti aerei.
Inoltre, il turista in possesso di voucher ha diritto ad usufruire a un ingresso gratuito in uno dei poli museali e monumentali, cosiddetti ‘luoghi della cultura’ della Regione Siciliana, grazie a un accordo interdipartimentale tra il Dipartimento Turismo e il Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana, per un totale di 600.000 biglietti di ingresso. L’iniziativa promozionale potrà essere prorogata di un altro anno ma non oltre il 31 dicembre 2022.
Rilanciare il turismo siciliano
“L’obiettivo è quello di sostenere in questa fase difficile per il turismo siciliano tour operators, agenti di viaggio, albergatori e tutta la filiera del turismo – spiega l’assessore Manlio Messina che ha partecipato in mattinata alla riunione del tavolo tecnico con i vertici dell’ assessorato e gli operatori – grazie al contributo degli uffici dell’assessorato e anche contributo degli operatori abbiamo predisposto il sistema per l’erogazione dei voucher, che stiamo ancora mettendo a punto affinché si possa partire in tempi ragionevoli con questa iniziativa”.
“Vogliamo incentivare anche le zone interne della Sicilia maggiormente depresse facendo in modo che il turista possa pernottare anche una notte e poi completare le altre due per ottenere quella gratis”, aggiunge l’assessore Messina. Per partire con il progetto, che prevede l’investimento dei 75 milioni messi a disposizione del settore all’interno della finanziaria regionale, l’assessore ha spiegato che si attende il completamento della riprogrammazione dei fondi extraregionali.
“Con la iniziativa dei voucher non abbiamo le presunzione di pensare che risolveremo tutti i problemi della economia legata al turismo in Sicilia, ma come governo Musumeci riteniamo di poter dare un contributo concreto a tutta la filiera che, tengo a ribadirlo, è stata la più penalizzata dall’emergenza sanitaria, ha sofferto tantissimo il periodo di lockdown e soffre di più questa fase di ripartenza”, ha precisato Messina.