Sport

Niente docce e “supervisor” nelle strutture: le nuove regole per fare sport in Sicilia

Ecco in che modalità sarà consentito fare sport in Sicilia durante la fase due. Tutti i chiarimenti forniti all'interno di una circolare diramata dall'assessorato alla Salute della Regione Siciliana.

Secondo la circolare emanata ieri dalla Regione Siciliana, nel corso della Fase 2 si potrà tornare a fare sport. Le limitazioni continueranno ad esserci per evitare assembramenti. Nella circolare, infatti, si legge che l’attività sportiva deve essere fatta in modo individuale, escludendo di conseguenza tutti gli sport di squadra o di contatto fisico. La circolare parla chiaro: È ammessa la pratica di qualsiasi sport, esclusivamente e rigorosamente in forma individuale, che contempli l’utilizzo di un attrezzo”.

Molti sono gli sport che potranno tornare a fare parte della routine quotidiana di sportivi e non come ciclismo, pattinaggio, corsa individuale, tennis, vela, windsurf. Per quanto riguarda le discipline acquatiche, possono essere svolte “in acque libere nel sito più vicino alla propria abitazione, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio”.  Il lockdown continua per le piscine e palestre al chiuso.

Gli impianti privati saranno soggetti a maggiori controlli per verificare l’ottemperanza del rispetto delle nuove norme. All’interno delle strutture potranno recarsi solo i soci e gli iscritti, muniti con i dovuti strumenti precauzionali, quali mascherine e guanti. Una novità è la figura di supervisor, nominato all’interno delle strutture sportive, che si occuperà di “monitorare ed assicurare costantemente il regolare espletamento delle attività”. Durante la fase due le docce e gli spogliatoi non sono fruibili.

Nuove regole per l’attività sportiva: la circolare della Regione Sicilia