Attualità

Autocertificazione “fase 2”, sì al vecchio modulo: come modificarlo

A pochi giorni dall'inizio della "Fase 2" è lecito chiedersi se sia necessario strappare il modulo dell'autocertificazione fino ad ora valido: non sarà obbligatorio utilizzare quello nuovo ma solo modificare quello già a disposizione.

Il susseguirsi dei giorni di lockdown è stato accompagnato dal succedersi di diversi moduli, necessari al fine di giustificare gli spostamenti. Per la nuova fase, con inizio fissato per il prossimo 4 maggio, ai cittadini verrà fornita una nuova autocertificazione da compilare: il “vecchio” modello, tuttavia, continuerà ad essere accettato.  Si tratta dell’orientamento del Viminale che, entro domenica 3 maggio, informerà  a riguardo chi di dovere attraverso un’apposita circolare.

Molti cittadini, probabilmente confusi da tali cambiamenti, si chiederanno come andrà reso valido il vecchio modulo.

Basterebbe procedere barrando due diciture, ovvero:

  • la frase “all’interno dello stesso Comune”;
  • la parola “urgente” relativa all’assistenza ai congiunti.

Chi compilerà, infine, non sarà tenuto ad indicare le generalità dei congiunti.

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Alla vigilia del 4 maggio, il Viminale ha tuttavia pubblicato un nuovo modulo, che si potrà stampare e presentare ai controlli: clicca qui per scaricare la nuova autocertificazione.