Continua l’emergenza Coronavirus e pertanto le misure restrittive del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri è ancora in vigore. Tra le misure anche il divieto di spostarsi da casa per motivi non essenziali (lavoro, salute o spesa).
A Catania, però, si sono verificate molte infrazioni. Secondo i dati ricevuti dalla Questura di Catania, gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito 118 denunce in 3 giorni proprio per la violazione delle restrizioni. Tra loro: un posteggiatore abusivo attivo in via Ala, al quale sono stati sequestrati anche 30 euro; la titolare di una gastronomia di corso Indipendenza che continuava a tenere aperto il negozio. Inoltre, due persone sono state anche denunciate per per false attestazioni o dichiarazioni a pubblico ufficiale.
Come fa sapere la Questura di Catania, i reati che si commettono – infrangendo i divieti del Dpcm – comportano dei processi penali, proprio perché il violare le restrizioni potrebbe comportare un aggravarsi dell’epidemia del Coronavirus.
Leggi anche:
-
Coronavirus, premier Conte: “Il blocco totale sarà prorogato”
-
Coronavirus in Sicilia, Musumeci: “Probabile picco tra marzo e inizio aprile”
-
Coronavirus, chiusura scuole sarà prorogata: le ultime novità
-
Coronavirus e scuola, Azzolina: “No al 6 politico e all’anno più lungo”