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“A Catania sporcizia e degrado”: la recensione della turista che fa il giro dei social

catania piazza Duomo
Sono tanti i fattori che rendono la città di Catania una meta ambita per i turisti, che da tutto il mondo ogni anno accorrono a frotte per passare le loro vacanze alle pendici dell’Etna, tra le architetture barocche e liberty del capoluogo etneo. Ma è tutto oro quel che luccica ai piedi del Vulcano?

Nonostante la città abbia fatto registrare un trend di arrivi più che positivo negli ultimi anni, conquistando il cuore di turisti, da qualche giorno una recensione postata sul popolare Trip Advisor sta facendo il giro del web, macchiando la buona reputazione che Catania ha agli occhi dei visitatori.

A firmare il commento negativo, intitolato laconicamente “Disagio”, è Martina M., che così commenta le cattive condizioni in cui versa la piazza del Duomo: È la terza volta che visitò Catania ma nemmeno stavolta mi ha convinta. Bella la piazza a patto di non guardarsi troppo in giro. Sporcizia, incuria, degrado spuntano un po’ ovunque. Tanta tristezza. L’unica allegra è famiglia di nomadi accampati con tanto di materassi stendino tavolo e ragazzini che girano in bici sul sagrato del Duomo”.

La piazza con il Liotru, su cui si affacciano sia il Duomo che il municipio della città, è spesso la prima attrazione della città visitata dai turisti, specie se giungenti da Piazza Borsellino, meta d’arrivo di bus e amt. La posizione privilegiata la rendono un ottimo biglietto da visita per la città, con la “strada dritta” – come Vitaliano Brancati definiva la via Etnea in un suo celebre romanzo – che a partire dalla piazza si dipana allo sguardo dei visitatori lungo tutto il centro storico, offrendo una suggestiva panoramica. Proprio per questa ragione dovrebbe essere il cuore pulsante della città, e il fatto che agli occhi di qualcuno possa sembrare una piazza lasciata all’incuria, definita addirittura “triste”, desta di certo il rammarico di quanti la amano e vorrebbero che fosse amata da tutti, nonostante le opinioni negative siano di certo in minoranza rispetto a quelle positive.

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Infatti, che Catania abbia una spiccata vocazione turistica è ormai sotto gli occhi di tutti, in quanto la città può vantare numerosi attestati che negli ultimi anni hanno dimostrato come sia diventata meta ambita per visitatori nazionali e non.

A partire dal terzo posto nella classifica degli arrivi degli aeroporti nazionali ottenuto nel 2017, quando a Fontanarossa sono atterrati ben nove milioni di passeggeri. I punti di forza del capoluogo sono svariati: il vantaggio di essere una città sospesa tra mare e monti, innanzitutto, e il clima mite per la maggior parte dell’anno, la rendono un approdo adatto per tutte le stagioni e tutti i gusti. Ma anche la storia, le tradizioni, i monumenti disseminati per tutto il centro storico e molteplici altri fattori rendono la “Città del Liotru” un gioiello incastonato nella pietra lavica, al cui fascino è difficile restare indifferenti.

A testimonianza dell’apprezzamento che riscuote il capoluogo etneo, Catania è stata l’unica meta italiana a posizionarsi nella top ten della classifica Travelers’ Choice Destinations on the Rise 2018 stilata in base ai commenti e alle recensioni positive da Trip Advisor, piazzandosi alla quinta posizione. Inoltre, è di qualche tempo fa la notizia della città finita sulla copertina del New York Times, dove viene descritta come località accogliente e festosa.

A quale immagine di Catania credere, quindi? A quella del degrado e dell’incuria o a quella della città bella da guardare e da vivere? Forse sono vere entrambe, ma la speranza è che un giorno a risaltare agli onori della cronaca sia soltanto la seconda.

A proposito dell'autore

Domenico La Magna

Nato a Catania, classe '95, si è laureato in Filologia Moderna all'Università di Catania nel 2020 con una tesi su Calvino e l'editoria. Inizia a collaborare con LiveUnict da ottobre 2017. Appassionato di politica, segue con particolare attenzione i temi riguardanti l’Unione Europea e l’ambiente. Frequenta il Master di 2° Livello in Professione Editoria all'Università Cattolica di Milano.