Università di Catania

Studente fuori sede si laurea e torna a piedi nella sua città: la sfida di Giovanni

Giovanni, dopo la laurea in ingegneria decide di ritornare alla terra d'origine. Niente aerei, treni o autobus da prendere. Camminerà per 800 km per andare alla scoperta delle bellezze che l'Italia offre.

Dopo la laurea prendersi un periodo di relax è d’obbligo. C’è chi decide di partire, magari all’estero, ma anche chi decide di tornare a casa, nella terra d’origine. Questo è il caso di Giovanni Forcelli, un ragazzo foggiano laureatosi in ingegneria informatica al Politecnico di Torino che ha deciso di percorrere la tratta Torino-Foggia a piedi. Il motivo? Come tutti i giovani della sua età, deve decidere se rimanere a lavorare in Italia o andare a lavorare all’estero, ma per il momento Giovanni vuole innamorarsi e riappropriarsi della bellezza della nostra Italia.

In passato, Giovanni ha percorso il cammino di Santiago di Compostela e ora è pronto per un ‘altra avventura: 800 chilometri a piedi. Armato di zaino e scarpe da trekking percorrerà la via dei pellegrini, la via “Francigena”. Il giovane, laureatosi il 20 aprile scorso, vuole percorrere con le sue gambe quella distanza che per cinque anni l’ha tenuto lontano dalla sua città, dalla famiglia e dagli amici. La decisione è stata ben accetta dai genitori che sono abituati a questi viaggi del figlio, l’unico che sembra preoccupato è il nonno che non capisce per quale motivo debba percorrere tutta questa distanza a piedi.

Sarà un viaggio social perchè Giovanni ci racconterà tutto sulla pagina Facebook “Ritorno a casa- back to my home”. Parlerà degli spostamenti tappa dopo tappa, dei luoghi che ammira e della gente che incontra lungo questo suo cammino. Un viaggio che non ha ancora pianificato del tutto: sa che arriverà a Roma seguendo la via Francigena, poi dovrà decidere se attraversare gli Appennini, arrivare in Abruzzo e percorrere la via della Transumanza o proseguire percorrendo solo la via dei pellegrini. Il giovane avventuriero non ha idea di quando arriverà a casa e non vuole prefissarsi una data, l’importante è godersi lo spettacolo.