Durante la notte di inizio anno sarà possibile ammirare la Luna nella sua posizione più vicina alla Terra.
Un altro anno volge al termine e già siamo pronti a festeggiare l’arrivo di quello nuovo tra cenoni, serate con amici, parenti e mega concerti in piazza. Tra un boccone e un calice di vino, tuttavia, non dimenticate di rivolgere lo sguardo al cielo per ammirare l’ultima Superluna del periodo, che verrà a salutare l’anno che va via, illuminando i cieli del 1 gennaio.
Si tratta della seconda Superluna di una serie di tre consecutive, iniziata il 3 dicembre e che si concluderà con quella del 31 gennaio, notte in cui avrà luogo anche un’eclissi lunare che, tuttavia, non sarà visibile dal nostro Paese. La Superluna, che darà il proprio benvenuto al 2018, giungerà al perigeo, vale a dire la distanza minima dalla Terra, nella notte tra l’1 e il 2 gennaio alle 22.56, mentre poche ore dopo diventerà piena, apparendo più grande e luminosa.
“Tuttavia, ” afferma Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, “essa apparirà più grande solo del 7% e, quindi, le variazioni in gioco saranno modeste, ma comunque emozionanti, volgendo l’evento in un’occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo stellato e condividerlo con il pubblico“.
Chi per pigrizia, impegni o condizioni meteo avverse, inoltre, non avesse modo di ammirare l’avvenimento dal vivo, avrà la possibilità di seguire l’evoluzione della Superluna di Capodanno, mentre sale sull’orizzonte di Roma, direttamente da casa e comodamente, grazie alla diretta streaming del Virtual Telescope del 1 gennaio a partire dalle 17.00.
LEGGI ANCHE: Una tempesta magnetica accenderà il cielo di Capodanno