Viaggi

“Vie sacre di Sicilia”: da oggi ne fanno parte anche l’Isola Bella e l’Isola Lachea

Il centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania ha inserito nel novero delle “Vie Sacre di Sicilia” anche i percorsi e i cammini delle riserve dell’Isola Bella di Taormina e dell’Isola Lachea di Acitrezza.

 

“Vie Sacre Sicilia” è un progetto nato nel 2014 per iniziativa dell’assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo. Esso ha dato vita ad una rete che comprende tutti i cammini tematici che si svolgono in Sicilia. Le Vie Sacre, sono, infatti, dei cammini che presuppongono un tematismo sacro ed una pratica escursionistica, ispirandosi all’esempio del Cammino di Santiago de Compostela, dove il cammino, o per meglio dire pellegrinaggio, ha una connotazione sia spirituale sia turistica di valorizzazione della stessa esperienza, dei luoghi, dei percorsi, degli incontri, dell’accoglienza  e dei territori e delle comunità che si attraversano.

Tra i tanti percorsi che fanno parte del progetto, se ne vanno ad aggiungere due, gestiti dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania: la riserva naturale orientata Isola Bella di Taormina e la riserva naturale integrale Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi di Acitrezza. Nel dettaglio, la riserva naturale Isola Bella è stata inserita nell’itinerario denominato “La greenway verso Madonna della Rocca” che prevede la visita della “Perla del Mediterraneo” e successivamente del Santuario Madonna della Rocca situata sul ripido monte che sovrasta il particolare centro turistico internazionale di Taormina, caratteristico per il paesaggio naturale, le bellezze marine ed i monumenti storici. La riserva naturale “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi” di Acitrezza, invece, è stata inserita nell’itinerario “Sulle orme degli anacoreti sull’Isola Lachea” attaverso cui i visitatori potranno ammirare, proprio sull’isolotto ciclopico, la particolare grotta che ha ospitato il Beato Rufino e l’Anacoreta Giovanni, eremiti cristiani del V e VII secolo. Un luogo conosciuto, infatti, come la “Grotta dell’Eremita”.

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I percorsi attraversano tutte le città e i paesi dell’isola, permettendo ad appassionati ed esperti di scoprire i luoghi della Sicilia dove natura, arte, tradizione e sacro si innestano. Il più celebre, è probabilmente quello delle “Vie Francigene di Sicilia”, perché uno dei più e caratteristici. Tuttavia, anche per la provincia catanese, non mancano interessanti cammini e percorsi, oltre quelli appena inseriti dal centro Cutgana. “Il Trekking del Santo, il Cammino Etna-Nebrodi di San Nicolò Politi” è l’itinerario escursionistico che per primo ha aperto in Sicilia la cultura delle Vie Sacre. Questo itinerario ripercorre, passo dopo passo, il pellegrinaggio del Santo Eremita Nicolò Politi, dalla città di Adrano adagiata alle pendici dell’Etna fino alle terre nebroidee dove vive arroccato il borgo di Alcara Li Fusi, seguendo le orme del santo eremita e ripercorrendo il suo viaggio attraverso luoghi che oggi come allora mostrano la bellezza del creato. Il percorso lungo 69 kilometri circa, da svolgersi in quattro giornate di trekking, attraversa scenari naturali tra il Parco dell’Etna e quello dei Nebrodi.

 “La via dei tre Santi” sviluppa un vero e proprio cammino da compiersi a piedi, in bici o a cavallo lungo i luoghi connessi con la storia dei Tre Santi, Alfio, Filadelfio e Cirino. Risalendo da Lentini la via Francigena Fabaria, si attraversa Adrano per giungere a San Fratello fino ad arrivare a Mirto. Si attraversa Catania, Acireale, dove è tanta la devozione ai tre Santi fratelli martiri, passando poi da S. Alfio per ricongiungersi a San Fratello. Il percorso in totale si sviluppo per più di 350 Km di strade, sentieri, attraversando circa 30 comuni della Sicilia centrale e orientale. Infine, il “Centro Custodia del Creato-Etna Piano Vetore” è un insieme di iniziative che si svolgono all’area di Piano Vetore sull’Etna dove è collocato il Centro Custodia e Cura del Creato Karol Wojtyla con diverse attività celebrative, liturgiche e naturalistiche che si svolgono in vari periodi dell’anno.

L’elenco completo dei cammini delle “Vie Sacre Sicilia”

  • Trekking del Santo, Cammino di San Nicolò Politi
  • Itinerarium Rosalie, Cammino di Santa Rosalia
  • Vie Francigene di Sicilia
  • Cammino San Felice da Nicosia
  • Cammino Madonna delle Milizie
  • Cammino dell’Anima, Tindari
  • Via dei Frati
  • Cammini da Capizzi
  • Cammino di San Teotista
  • Sentiero del Beato Guglielmo
  • Trekking dei Santuari Quisquina
  • Cammino dei Ventimiglia
  • Sentiero della Pace sulle Madonie
  • Trekking dei Santuari Madoniti
  • Cammino Corrado Eremita
  • Sentieri Cutgana, Anacoreti ed Isola Lachea, Isolabella-Madonna Della Rocca
  • Centro Custodia del Creato – Etna Piano Vetore
  • Trazzere Mediterranee
  • Via Sacra Enna
  • Pellegrini del Vallone
  • Vie Sacre a Scicli
  • Viaggio dei Ramara
  • Cammino di San Michele Arcangelo
  • Cammino dei Tre Santi, Alfio Filadelfio e Cirino

A proposito dell'autore

Sofia Nicolosi

Sofia Nicolosi nasce a Catania il 16 settembre 1997. Laureata in Relazioni internazionali, sogna di poter avere un futuro nel giornalismo e nella comunicazione in ambito europeo e internazionale. Dopo la scrittura e lo storytelling, le sue grandi passioni sono i viaggi e lo sport. Tra i temi a cui è più legata: i diritti umani e i diritti sociali, l'uguaglianza di genere e la difesa ambientale.
Contatti: s.nicolosi@liveunict.com