AttualitĆ 

Studio statunitense rivela: “Gli adolescenti di oggi sono piĆ¹ inesperti rispetto agli anni ’80”

La docente di psicologia Jean Twenge dell’universitĆ  di San Diego si ĆØ occupata di condurre un interessante studio e scrivere un saggio sulle abitudini di vita degli adolescenti americani.

Secondo lo studio, i cosiddetti “millennials”, ovvero i ragazzi tra i 13 e i 19 anni protagonisti di questo sondaggio, tendono a ritardare sempre piĆ¹ in lĆ  negli anni tutte quelle esperienze che segnano l’ingresso nell’etĆ  adulta: avere un partner, guidare un’auto, bere alcol.  Lo studio ha preso in esame un ampio range di giovani, piĆ¹ di 8 milioni, di entrambi i sessi da circa dieci -quindici anni a questa parte.

“I diciottenni di oggi sono come i quindicenni di ieri. E i venticinquenni di oggi sono come i diciottenni di un tempo”, afferma la docente con sicurezza, e aggiunge ch : “Intorno al 2010 i 17-18enni uscivano per appuntamenti romantici meno di quanto facessero i 15-16enni negli anni 90″. Il fenomeno si estende anche al campo dalle esperienze sessuali che in alcuni casi vengono posticipate.

Le ragioni che stanno dietro alla tardiva maturazione affettiva e sessuale degli adolescenti non va ricercata solo nel boom di Internet. Piuttosto, secondo Twenge, la piĆ¹ probabile spiegazione va ricondotta al livello di protezione ed agiatezza in cui gli adolescenti vengono cresciuti. Infatti, quanto piĆ¹ i ragazzi si sentono sicuri e protetti, senza soffrire di rinunce e ristrettezze, meno l’orologio biologico e l’esigenza di costruire una propria indipendenza si fanno sentire, cosa che accadeva piĆ¹ frequentemente in passato quando le condizioni economiche non erano cosƬ floride ed i genitori erano meno protettivi.

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Certo anche gli smartphone giocano un importante ruolo nella questione: infatti i ragazzi passando la maggior parte del loro tempo sui social, sentono meno l’esigenza di uscire di casa e trovare nuovi passatempi che li aiutino a socializzare e conoscere nuove persone.