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Quanto รจ utile ripetere mentre si studia? La risposta tra ricerche e sondaggi

Si sa che ogni studente, universitario e non, ha affinato nel corso degli anni un preciso metodo di studio. Durante il corso degli studi sono state provate diverse alternative e infine ognuno di noi ha collaudato un proprio modo di interiorizzare i concetti che non cambierebbe con quello di nessun’altra. C’รจ chi ha bisogno di leggere semplicemente un paio di volte per memorizzare qualcosa, oppure chi ha bisogno di schematizzare e riassumere tutto prima di riuscire a decifrare cosa stia dicendo l’autore. Il fatto รจ che non c’รจ un metodo piรน o meno corretto degli altri, ma ognuno di noi essendo diverso dagli altri affronta lo studio in maniera personale. E poi c’รจ quel metodo che spesso ha fatto parlare di sรฉ, che ha coinvolto studi e ricerche e, recentemente, anche un piccolo sondaggio tra voi studenti: quanto รจ utile ripetere mentre si studia?

Durante il corso degli anni, sono state pubblicate diverse ricerche al riguardo: alcune sostengono che la ripetizione sia fondamentale per assimilare i concetti, mentre altre hanno contrariamente dichiarato che la ripetizione non aiuta affatto. Per esempio, nello studio di un paio di anni fa pubblicato sulla rivista “Learning and Memory” si sostiene che la ripetizione in realtร  non aiuti perchรฉ preclude l’apprendimento di nuovi concetti una volta imparati quelli di base. Inoltre, ripetere minaccerebbe anche questi ultimi perchรฉ, imparando a memoria, queste informazioni tendono quasi ad essere date per scontate.

Abbiamo chiesto anche a voi studenti di partecipare a questo dibattito e, anche in questo caso, le opinioni emerse sono risultate piuttosto contrastanti: c’รจ chi infatti non puรฒ fare a meno di ripetere e considera la ripetizione parte fondamentale della propria preparazione e chi invece la considera una perdita di tempo. In quest’ultimo caso, si preferisce infatti leggere e sottolineare piรน volte un’informazione in modo da assimilarla in modo visivo; nel caso di chi รจ invece a favore della ripetizione, ripetere a voce alta aiuterebbe lo studente a “fare proprio” il concetto studiato. Anche in questo caso non c’รจ ovviamente un’opinione giusta o sbagliata, ma semplicemente una diversitร  di concezione del proprio metodo di apprendimento.

Probabilmente la questione non dovrebbe vertere piรน di tanto su quanto ripetere sia utile o meno, quanto piuttosto su come sfruttare la memoria nel modo corretto. รˆ pressochรฉ scontato che la cosiddetta ripetizione “a pappagallo” raramente abbia portato a risultati concreti nello studio, o che ripetere senza sosta senza capire possa effettivamente aiutare. La veritร  รจ che ciรฒ che bisognerebbe fare per capire davvero ciรฒ che si studia รจ concepire la nostra mente come un archivio immenso di informazioni dove tutto รจ collegato e collegabile: ogni concetto che sembra nuovo in realtร  ha quasi sempre a che fare con qualcosa che giร  sappiamo. Di conseguenza il passo successivo da compiere รจ effettuare un collegamento tra le due cose: la strategia del “collegare i punti” sembra infatti essere una delle piรน efficaci nell’apprendimento e anche una di quelle che sembra conferire a chi studia piรน sicurezza, considerando che si parte sempre da qualcosa che si conosce.

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Insomma, รจ chiaro che ognuno avrร  sempre le proprie idee in merito ad un determinato metodo di studio. Ed effettivamente, se finora questo ha avuto successo, perchรฉ non continuare ad usarlo? A prescindere dal ripetere o meno, la cosa importante รจ non solo passare un esame, ma far sรฌ che i concetti rimangano impressi anche una volta aver registrato il voto sul libretto!

A proposito dell'autore

Elide Barbanti

Nata a Prato il 27 Giugno del 1993, trascorre l'infanzia e l'adolescenza tra scaffali di libri e biblioteche e sviluppando un vivo interesse per la scrittura, specialmente quella giornalistica. Nel 2012, si trasferisce in Sicilia immatricolandosi al CdL di Lingue e Culture Europee, Euroamericane e Orientali presso la Facoltร  di Scienze Umanistiche a Catania. L'anno successivo, decide di reimmatricolarsi presso la S.D.S di Lingue e Letterature Straniere a Ragusa al CdL di Mediazione Linguistica e Interculturale, dove attualmente studia lingue orientali.