La Fondazione Brodbeck ospita la mostra curata da 14 studentesse del DISUM impegnate nel Laboratorio di “Storia e pratica della curatela d’arte contemporanea”. L’obiettivo è coinvolgere chi guarda in un viaggio nell’arte di oggi.
14 studentesse del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania hanno curato la realizzazione della mostra Oxymoron, visitabile gratuitamente fino a domenica 4 dicembre dalle 16:30 alle 18:30. Guidate dalla dottoressa Valentina Lucia Barbagallo durante le ore del Laboratorio di “Storia e curatela dell’arte contemporanea”, le ragazze hanno collaborato con la vicepresidente della Fondazione, Nadia Brodbeck e con i collezionisti Paolo Brodbeck, Isidoro Mazza, Carmelo Mignosa e Filippo Pappalardo, i quali hanno prestato le loro opere.
“Oxymoron” richiama l’antitesi quotidiana della vita di oggi, per cui il visitatore è stimolato a ricercare l’ambiguità e l’ambivalenza nelle opere così come nella propria esistenza e nella società. Le curatrici sono Cinzia Bonomo, Federica Conti, Marta Emilia Di Mauro, Chiara Franzò, Vittoria La Russa, Silvia Majorana, Federica Pennisi, Anna Maria Puglisi, Francesca Rinaldi, Daniela Scamporrino, Federica Sortino, Alessandra Tomasello, Martina Toscano, Viviana Triscari e accompagneranno il pubblico tra le tele e le installazioni degli otto artisti in mostra: Adalberto Abbate, Mario Bardi, Claudia Gambadoro, Carlo e Fabio Ingrassia, Emilio Isgrò, Loredana Longo, Maria Domenica Rapicavoli.
La sede della Fondazione Brodbeck è situata in Via Gramignani 93, nello storico quartiere di San Cristoforo, all’interno di un complesso postindustriale nato nell’Ottocento e ristrutturato nel 2007 per volontà del Presidente della Scuola Svizzera di Catania e imprenditore Paolo Brodbeck.
La locandina: