Drin, suona la sveglia! Volenterosa mi alzo, metto il costume, preparo la borsa e decido di dedicarmi una giornata di puro relax. Faccio la figa e prenoto un lettino con ombrellone in un lido alla moda! Obiettivo: staccare il cervello.
Postazione davanti la riva, comincio a pregustare la frescura delle onde, i suoni soavi della natura, un nuovo colore sulla pelle.
Apro il mio libro, uno di quelli che ti fanno credere intellettuale, comincio cosรฌ le prime righe… Ma ecco spuntare prevedibile, disincantante, la maleducazione umana.
LA MALEDUCAZIONE DA VICINO DI LETTINO PREVEDE:
- Suoneria ad alto volume, Pulcino pio per l’esattezza, e risposta ad 82 decibel : ou mbareee
- La decisione di prendere delle birre, giร dalle 8 del mattino e dedicarsi alla disciplina olimpionica del rutto libero fino a pomeriggio inoltrato
- Mini radio perennemente accesa, con hit del calibro di Gigi d’Alessio, Alessandra Amoroso e Rocco Hunt
- Bambini capricciosi e genitori insonorizzati
- Bambini che corrono proprio accanto al tuo lettino facendoti arrivare addosso pietre o sabbia cocenti
- Ancoraย bambini che si avvicinano a te e ti chiedono: che stai leggendo? E che significa? Ma รจ per la scuola? Ma come ti chiami? Ma tu hai figli? Ma tu sei sposata? MA TU PERCHร NON TI LEVI DAI C…
- Animatore super energico che ti invita a provare zumba, risveglio muscolare, gioco aperitivo, salsa, step, spinning, tango, mambo, pilates, balli gruppo che tu giร ti stanchi al solo sentire pronunciare tutte queste cose.
- Le due amiche dell’ ombrellone dietro al tuo che raccontano tutti i dettagli piccanti dell’appuntamento a luci rosse della sera prima. Della serie youporn per ciechi
- Il Figo palestrato, con uno striminzito costume a mutandina color verde fluo che con gesto quasi inconsapevole si avvia ad effettuare estrazioni del lotto con annessa mescolatura dei bussolotti.
- …e concludo qui, la mamma della tua vicina di ombrellone, 110 kg di salute, col bikini a gambe aperte a togliersi i peli dell’inguine con la pinzetta.
E cosรฌ tra tutte queste distrazioni rimasi a leggere e rileggere sempre le stesse due righe: ” Il cielo era un cielo cosรฌ stellato, cosรฌ luminoso che, guardandolo, non si poteva fare a meno di chiedersi: รจ mai possibile che esistano sotto un simile cielo persone irritate e capricciose? “