A seguito delle ultime attività sismiche e vulcaniche della provincia etnea, Musumeci, incontrando i sindaci dei comuni colpiti e la protezione civile, ha voluto mettere in chiaro che si vuole procedere con lo stato d'emergenza.
terremoto catania
A distanza di poco più di un giorno dallo spaventoso terremoto che ha colpito il Catanese, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia approfondisce le informazioni che abbiamo sul sisma avvenuto, e aggiorna la popolazione sullo stato dell'eruzione dell'Etna, che in quattro giorni ha causato più di 1.100 scosse.
Il terremoto di stamattina è l'ennesima scossa degli ultimi due giorni. Ecco una serie di misure di sicurezza per non essere colti alla sprovvista nell'evenienza di nuove scosse e non farsi prendere dal panico.
Mentre continuano le operazioni di soccorso, Luigi Di Maio commenta il terremoto che stanotte ha colpito il catanese.
Arrivano le dichiarazioni del direttore dell'INGV dopo gli eventi sismici registrati nella notte.
La Sicilia è una delle regioni più sismiche d’Italia. Catania ha vissuto nella sua storia tanti terremoti distruttivi, per lo più di natura vulcanica a causa della vicinanza con l’Etna. Partendo dal “Terremoto di Sant’Agata” del 1169, passando per il terremoto del 1669 conseguente all’eruzione dell’Etna del 1669, per arrivare ai giorni nostri, scopriamo la storia sismica della città di Catania.
Dopo il terremoto di venerdì notte e le continue scosse che continuano a far tremare la terra a Biancavilla, il sindaco Bonanno ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Intanto quasi tutte le scuole del paese restano chiuse per verifiche e controlli.
“Catania e il terremoto: prevenire o ricostruire?”, sarà il prossimo convegno organizzato dall’Università di Catania in occasione del quale sarà presentato il risultato della ricerca sull’adeguamento sismico degli edifici finanziata da Ance Catania e condotta da Università di Catania e Imperial College di Londra. Il convegno si svolgerà giorno 11 gennaio alle ore 9.00 presso
Uno sciame sismico ha coinvolto durante tutta la giornata di ieri le province di Catania e Messina. Nove per la precisione sono state le scosse di terremoto, che seppur lievi hanno attraversato la Sicilia manifestando quindi un’attività sismica anche nella nostra regione. Lo sciame è iniziato alle 16,34 nei Nebrodi con una scossa di intensità 2.0, la seconda scossa invece è stata di
Oggi, intorno alle ore 11.55, sono state avvertite delle scosse di terremoto in tutta la Sicilia Meridionale. Secondo i dati riportati dall’INGV le scosse sono state due, una di magnitudo 2.2 e profondità 19 nella provincia di Catania e la seconda con magnitudo 3.5 e profondità 23 che ha interessato la zona della provincia di Ragusa. Quest’ultimo ha avuto epicentro tra Vizzini e
Due scosse di terremoto, una stanotte alle 23.56 e una pochissimi minuti fa alle ore 09.00 . Rispettivamente due terremoti di magnitudo ML 2.5 e ML 1.7 localizzati nella provincia/zona Catania. DETTAGLI (ingv) 26-04-2016 23:56:03 (UTC) 7 ore 27-04-2016 05:09:00 (UTC) 2 ore La prima scossa avvertita ieri sera è stata localizzata nella zona di Giarre con coordinate geografiche (lat, lon) 37.72, 15
Dopo il terremoto dei giorni scorsi a Palermo, la Sicilia ritorna a tremare. La notte appena trascorsa è stata segnata da ben cinque scosse, registrate dall’Istituto di geofisica e Vulcanologia. Alle 5.35 è stata registrata la scossa più forte con magnitudo 3,4 della scala Richter. La localizzazione è stata in mare a 15 chilometri da Taormina e a 29 a Nord est di Acireale. La scossa, vista la sua
Una scossa di terremoto di magnitudo ancora non rilevata è stata avvertita alle 8:10:08 dai catanesi, una scossa abbastanza forte, che ha fatto riversare i cittadini nelle piazze della città. Al momento non si sono registrati danni. La scossa è stata avvertita distintamente in tutta la città, segnalazioni ci sono giunte dagli studenti del Monastero dei Benedettini e della Cittadella universitaria