MAD 2022, cos'è? Dove inviarla e come presentarla? Ecco la guida con tutto quello che c'è da sapere per presentare la richiesta di insegnamento nelle scuole.
supplenze
La scuola è cominciata da poco e già si incontrano le prime difficoltà. Mancano ancora moltissimi insegnanti e molti supplenti non sono ancora stati nominati. La situazione, ha spiegato la ministra dell'Istruzione Azzolina, è sotto controllo: "Per il 24 avremo i docenti in cattedra".
È previsto un sostanzioso aumento dell'organico scolastico per il nuovo anno iniziato in questi giorni. A darne notizia è stato il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti, che ha spiegato gli interventi messi in campo a livello regionale per far fronte all'emergenza sanitaria e garantire la ripartenza delle lezioni in totale sicurezza.
Aggiornato il punto 17 della domanda per le graduatorie supplenze. Ora si richiede di aver prestato servizio "senza demerito".
Si apre oggi il periodo in cui sarà possibile fare domanda per l'inserimento nelle graduatorie provinciali e di istituto per quanto riguarda le supplenze.
Le parole di fiducia della Ministra dell'Istruzione e il nuovo sistema messo a punto per risolvere (momentaneamente) la mancata nomina di nuovi docenti.
Più di 120.000 supplenze previste e concorsi pubblici in arrivo per scuola primaria e secondaria: la situazione della scuola pubblica per il prossimo anno scolastico.
Il Decreto dignità è stato approvato in Senato con 155 voti favorevoli, 125 contrari e un astenuto. Ma cosa cambia per la scuola pubblica? Ecco i due provvedimenti del decreto che la riguardano.
Novità nell’ultima sentenza depositata ieri e che definisce la posizione dei diplomati magistrali. Infatti, secondo il Consiglio di Stato, si respinge l’inserimento dei diplomati nelle Graduatorie a esaurimento. Il Consiglio di Stato in unica sezione ha enunciato: “Il possesso del solo diploma magistrale, sebbene conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, non
La messa a disposizione è un’ottima possibilità per gli aspiranti docenti che non sono ancora inseriti nelle graduatorie di istituto. L’inizio del nuovo anno è il momento giusto per inviarle. L’anno scolastico 2017/18 è iniziato da poco più di un mese, ma le cose non sembrano filare liscio dovrebbero: sono, infatti, circa 15000 gli insegnanti che mancano, la metà dei quali per
La circolare sulle supplenze per l’anno scolastico 2017/2018 nella parte riguardante gli ATA non menziona il contratto “fino all’avente diritto” in caso di esaurimento delle graduatorie permanenti e non esclude, nella attuale condizione di rinnovo delle graduatorie d’istituto, l’assegnazione di un posto di supplenza secondo l’articolo 59 del CCNL
Essendo scaduto il bando di iscrizione alle graduatorie di istituto III fascia, le domande di messa a disposizione (le cosiddette Mad) sono l’unica possibilità che gli aspiranti docenti hanno per insegnare e ottenere brevi incarichi di supplenza. Ma non tutti possono inviarle. Recentemente è stata emanata una circolare dal ministero che ha fatto luce su un dubbio che molti docenti hanno
Le domande di Messa a disposizione sono l’unica possibilità che un aspirante docente ha per poter insegnare come supplente al di fuori delle graduatorie: infatti molti neolaureati sono stati esclusi dall’apertura delle graduatorie di istituto poiché il bando è scaduto il 24 giugno. Ma oltre la III fascia esiste la possibilità di insegnare come supplente ottenendo dei brevi incarichi
Secondo le stime del Miur, il numero delle immissioni in ruolo e delle supplenze in Sicilia anche quest’anno sarà veramente basso rispetto al totale nazionale. Non c’è da sorprendersi se anche per quest’anno le immissioni in ruolo per i docenti in Sicilia saranno poche. Infatti, come annunciato dal Miur, a settembre le immissioni in ruolo saranno pari a 2.169, di cui 544
Un vero e proprio assalto non previsto, quello di migliaia di aspiranti precari, che questa mattina hanno tentato, invano, di accaparrarsi uno dei posti disponibili e diventare potenziali supplenti. Per fare qualche ora in cattedra é necessaria solo la laurea, nessuna abilitazione all’insegnamento, ed é proprio questa opportunità che ha fatto muovere il mondo dei precari producendo oltre
Opportunità di lavoro per gli insegnanti per la Scuola d’infanzia. Infatti, il Comune di Bologna ha indetto un concorso con il fine di formare un elenco nominativo per assunzioni d’urgenza giornaliere. Gli insegnanti interessati devono appartenere alla Categoria C – Posizione Economica C1 e dovranno essere disponibili a svolgere supplenze giornaliere anche nello stesso
Ancora possibilità di lavoro per gli insegnanti. Durante la fase di pubblicazione delle graduatorie del concorso scuola 2016 e delle chiamate dirette dei presidi vi sono delle scuole che offrono la possibilità di lavoro, mediante le supplenze, ai docenti di alcune classi. Oltre alla possibilità di insegnare italiano nell’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam anche in Italia la scuola
La scomparsa della “supplentite”, provocata dalla riforma della scuola attuata dal Governo, ha lasciato sul piano didattico gravi effetti collaterali: molti dirigenti scolastici, non essendoci insegnanti disponibili per le supplenze, sono stati costretti a nominate titolari delle cattedre vacanti giovani non ancora laureati. “I supplenti mancano, – scrive la stampa nazionale –
Ancora nessuna luce in fondo al tunnel di novità che, ancora una volta, sommerge i docenti precari e il personale ATA per l’assegnazione ultima dei ruoli in tutta Italia. Purtroppo sembra che il MIUR, con la nota n. 1515 dello scorso 11 agosto, abbia lasciato ulteriori scontenti dietro di sé. Attraverso la nota, il Ministero dell’Istruzione fa presente che gli Uffici Scolastici dovranno procedere
A seguito dello sciopero di giorno 5 maggio che ha accolto molti partecipanti contro il Ddl la Buona Scuola, il premier si è dichiarato disposto al dialogo con i sindacati e gli insegnanti, anche se, a detta di Susanna Camusso, segretario generale di CGIL, il dialogo sembra essersi trasformato in un monologo, in cui “il Pd recita la parte del poliziotto buono che ascolta mentre il Governo procede