L'Asp Catania ha comunicato che nel giro di pochi giorni verranno ultimati i tamponi per i fuorisede rientrati. Solo l'1% finora è risultato positivo.
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Gli italiani sono sempre più isolati a causa del Coronavirus, ma gli altri Paesi europei davvero applicano tutte le misure dovute? Il caso di una studentessa triestina, tornata a lavoro in Germania senza controlli dopo una vacanza in una delle regioni più colpite dal virus.
Dopo la polemica sul caro-voli che ha scatenato siciliani residenti in tutta Italia durante il periodo natalizio, arriva una proposta per risolvere il problema: una compagnia aerea siciliana che potrebbe volare già da giugno.
Il governo Musumeci tende una mano agli studenti siciliani che si trovano al Nord e che rischiano di non potere rientrare in Sicilia per il periodo natalizio, a causa delle proibitive tariffe aeree.
Il caro voli non è una situazione che riguarda solo la Sicilia. In diversi stati europei esiste già da anni gli abitanti delle isole vengono tutelati dallo Stato e anche in Italia la Sardegna gode di continuità territoriale.
Il Natale è alle porte e per i fuorisede siciliani, ancora una volta, è il momento di fare i conti in tasca. Anche quest'anno i prezzi dei biglietti aerei sono inaccessibili. Fino a 500 euro il costo per un volo di andata e ritorno: "Tutto questo è davvero amareggiante".
Alla vigilia del nuovo anno accademico, matricole ed universitari da più di un anno sono ancora alla ricerca di una sistemazione che possa soddisfare tutti i requisiti richiesti. Ma non mancano gli intoppi, i prezzi esagerati ed, infine, le rinunce.
L'idea, nata da due studenti universitari fuorisede, è indirizzata principalmente a tutti coloro che sono lontani da casa
Il periodo natalizio è, nella cultura di massa, uno dei periodi più felici dell’anno: per i più giovani, studenti e lavoratori fuori porta, è anche una ghiotta occasione per riabbracciare i propri cari, amici e parenti. Tuttavia, la felicità e l’emozione del ritorno a casa si scontrano sempre più con le tariffe dei voli nazionali verso l’isola, in parte poco accessibili, in
Gli affitti per una camera singola o doppia nelle maggiori città universitarie italiane continuano a salire rispetto agli anni precedenti. Ecco quali sono le città più care per gli studenti. Con il nuovo anno accademico alle porte, orde di studenti fuorisede si muovono alla ricerca di una stanza in affitto, preferibilmente non troppo costosa. Tra le diverse spese che un fuorisede e la sua
Gli studenti del sud hanno un piccolissimo difetto: non riescono a vivere senza il cibo di casa. E allora che si fa? Mentre fremono i preparativi per studiare fuori città, che sia al nord o in un’altra città della propria regione, l’indispensabile pacco preparato dalla mamma non può mancare. In questo video degli amici di Casa Surace, tutto è messo in perfetta sincronia: il
L’ingresso nel mondo dell’Università per molti ragazzi non rappresenta solo l’inizio di un nuovo corso di studi, ma il distacco dal nucleo familiare e il doversi gestire in maniera autonoma la propria vita. Numerosi infatti sono gli studenti che vanno a vivere in città diverse dalla propria per motivi di studio, cominciando una vita indipendente. La vita da fuori sede è elettrizzante per certi
“Voglio una vita spericolata” intonava Vasco nel lontano 1983. Un tormentone che riecheggia ancora oggi: chi non ha mai canticchiato queste celeberrime parole? Forse qualcuno c’è. Chi?! Uno studente universitario. Fuorisede. Eh già. Perché, credetemi, la vita dello studente fuorisede non è sempre “en rose”: ci sono molti fortunati che, grazie a papà e mamma, non
Studente fuori sede? I soldi sembrano non bastare mai! Mezzi di trasporto, spesa, affitto, bollette! Insomma, bisogna proprio sapersi muovere! Ecco, allora, qualche consiglio per sopravvivere al carovita universitario: MEZZI DI TRASPORTO A BASSO COSTO Macchina o motorino, per quanto utili ad uno studente universitario, risultano essere spesso troppo costosi. Il consiglio, dunque, è quello di
Scoppiato a gennaio, il caso “fuorisede”, aveva suscitato l’attenzione dei media e di chi sperava che venisse finalmente approvato, con la nuova legge elettorale, il voto di mobilità. Sono 286 mila i giovani, studenti e non, che non si trovano nella propria regione per motivi di lavoro e di studio, non considerando poi i 25 mila studenti erasmus, che ogni anno trascorrono parecchi mesi all’estero
Ogni anno, nel mese di settembre, migliaia di aspiranti universitari tentano l’ammissione nelle varie facoltà dell’Ateneo di Catania. Tra sogni e progetti, ansie e paure, i ragazzi sostengono le prove e attendono il “responso”, sperando di aver ottenuto un punteggio adatto per accedere al corso desiderato. Dal giorno in cui verranno pubblicati i risultati, avrà inizio per i fuorisede la folle