Questo mese tutti con gli occhi rivolti verso il cielo per osservare imperdibili eventi astronomici. Ecco cosa sarà possibile ammirare e quando.
cometa
La meravigliosa foto che sta facendo il giro del web è stata scattata dal fotografo Alberto Torrisi.
Il corpo celeste Neowise 2020 è stato immortalato dal fotografo Felice Placenti insieme alla nave scuola e alla splendida Ortigia.
Il corpo celeste si chiama "Neowise 2020" ed è stato immortalato dal fotografo siciliano Dario Giannobile.
A breve sarà osservabile dal nostro emisfero la "cometa di Natale", che sarà visibile anche a occhio nudo: il primo scatto è stato realizzato da italiani.
Tutti col naso all’insù domani 1 aprile per il passaggio della Cometa 41P che sarà vicinissima alla Terra. Si tratta della Cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresak, scoperta nel 1858 e solita passare accanto al sole ogni cinque anni e mezzo. Dopo cento anni, domani sarà il momento di massimo avvicinamento alla Terra ad una distanza di circa 21,2 milioni di km. La Cometa 41P
Non sarebbe Natale senza una cometa e il mese di dicembre ci regala un appuntamento con la cometa Catalina. Molti astronomi e appassionati si stanno preparando al passaggio della cometa C/2013 denominata appunto Catalina, che secondo le proiezioni della NASA avrà un diametro di circa 20km e che probabilmente in condizioni ottimali sarà persino visibile ad occhio nudo. Il nome di questa cometa
Chi l’ha detto che solo ad Agosto, nella famosa notte di San Lorenzo, si possono osservare le stelle cadenti? Per chi non lo sapesse, Madre Natura ha deciso di donarci uno spettacolo simile anche in questo periodo dell’anno con le Leonidi, uno sciame di meteore visibile osservando verso Sud. Devono in loro nome alla costellazione del Leone, dalla quale sembrano irradiarsi e raggiungono il loro
È quasi arrivato il momento magico dei mesi estivi: la Notte di San Lorenzo. Quest’anno il cielo, a tutti coloro i quali alzeranno gli occhi, offrirà uno spettacolo unico, infatti la “super Luna” diventerà la protagonista della notte. La vicinanza tra la Terra e la Luna sarà di “pochi” chilometri e per questo sarà difficile ammirare le “lacrime” del cielo del dieci agosto. La pioggia di stelle è