Il boom della domanda, la soddisfazione dei dipendenti e anche un salario di tutto il rispetto vanno a definire il miglior lavoro degli Usa: il data scientist.
La figura del data scientist si occupa di analizzare e interpretare i big data. “Glassdoor” – la piattaforma online dove i dipendenti e lavoratori di tutto il mondo svelano stipendi e la soddisfazione personale – premia il “data scientist” come il miglior lavoro degli Usa, dell’anno, svelando anche i requisiti necessari per poter analizzare grandi quantità di dati. I requisiti necessari sono: conoscenza dei linguaggi di programmazione Python, R, Sql, Hadoop e Java. Conoscere e saper programmare con questi linguaggi, garantisce al data scientist la conquista di un salario pari o superiore a 116 mila dollari ed aprire le porte per entrare a far parte di aziende come Google e Microsoft.
Ma emerge un dato raro nel mondo lavoro: la figura del data scientist è autodidatta. La maggior parte di questi professionisti si preparano e si formano in maniera autonoma, magari attraverso piattaforme online: forza di volontà e le opportunità che offre la rete si uniscono per formare il miglior lavoro degli Usa (sempre secondo Glassdoor). Nell’apprendimento autonomo, i data scientist sono aiutati dalla semplicità dei linguaggi come Python, o Sql: semplici, ma adatti a garantire la professionalità di questa figura lavorativa.