Si è svolta in data 5 maggio 2013 la tanto attesa “Festa degli Incontri”, un evento regionale organizzato dall’ACR (Azione Cattolica Ragazzi) che ha visto coinvolte tutte le 18 diocesi della Sicilia presso la Villa Bellini di Catania. Oltre 5 mila persone tra bambini, ragazzi, educatori e genitori tutti allegramente e “coloratamente” riuniti nel lussureggiante parco catanese, accuratamente addobbato con festoni e palloncini per rendere quanto più piacevole, a “misura di acierrino”, l’intero evento. Diversi gli scopi che hanno spinto gli organizzatori a mettere su una simile iniziativa: primo fra tutti è l’obiettivo di far incontrare i ragazzi di tutte le diocesi della Sicilia in un clima di festa; secondo quello di far conoscere, a cinquant’anni dall’apertura, il Concilio Vaticano II, una tappa di estrema importanza che ha consentito alla Chiesa romana di “spalancare” le porte al “mondo esterno” . La festa degli incontri rappresenta il coronamento di un percorso portato avanti all’interno dei singoli gruppi di ACR a livello parrocchiale e poi diocesano per arrivare, con il 5 maggio, ad un incontro di portata regionale, percorso che sarà ultimato a settembre con l’incontro nazionale a Roma. La festa lascia nei cuori di tutti i partecipanti l’incredibile messaggio che la Chiesa, che è insieme società visibile e comunità spirituale (GS 86), cammina insieme con l’umanità tutta e sperimenta assieme al mondo la medesima sorte terrena, essa è come il fermento e quasi l’anima della società umana (GS 87).
Particolare attenzione è stata data alla figura di Don Pino Puglisi, centrale nel pomeriggio di ieri, a venti giorni dalla sua beatificazione. Temi “difficili” da trattare sia con gli adulti che con i bambini, ma nonostante tale complessità dinnanzi ai giochi e alle varie attività ludiche, il tutto è riuscito magnificamente. Dopo i momenti di gemellaggio con le altre parrocchie, il pranzo in mezzo al verde e l’ora dedicata a padre Puglisi, la via Etnea si è magicamente riempita di colore, gioia, entusiasmo e allegria: tutto grazie all’interminabile marcia di bambini che sfilavano con striscioni, palloncini, bandierine, ponpons colorati risuonando per tutta Catania. Una specie di treno umano in cui fede, azione,preghiera, solidarietà, amore, vicinanza,affetto, cura, attenzione si fondevano in un’incantevole armonia. Quest’atmosfera di gioia e di pace è culminata nella messa celebrata alle ore 16 a Sant’Agata, presieduta dal vescovo di Catania S. E. Mons. Salvatore Gristina, alla fine della quale tutti i gruppi delle varie diocesi sono tornati a casa.