Le squadre di hockey sul prato non disputeranno alcun campionato. La decisione è stata presa ed annunciata dal presidente del CUS Catania, Luca Di Mauro.
Da dominare la scena nazionale, a sparire nel nulla. Tutto in pochi mesi. La squadre catanesi di hockey sul prato non parteciperanno ai campionati programmati di serie A1 e B. Come è potuto accadere qualcosa di simile? Essenzialmente, per un motivo solo: la squadra non ha un campo. Seppur sembri ai limiti della realtà, non è che l’amara verità.
Tutto risale all’anno scorso, quando la squadra femminile dominava il campionato nazionale A1. Alla fine della prima parte del campionato, però, a seguito di infiltrazioni d’acqua, la pista comunale di Valverde, luogo di allenamento delle ragazze, divenne inagibile. Nonostante le numerose richieste di renderlo nuovamente agibile, a marzo il campionato riprese senza che il campo fosse sistemato. Così, avendo perso l’unico luogo in cui allenarsi, la squadra dovette rinunciare al campionato, con conseguente multa e perdita di punti.
Ad oggi, la situazione è la stessa, e di qui l’amara scelta; le ragazze sono state “prestate” ad altre società, il CUS dovrà pagare le sanzioni riguardanti la non partecipazione ai campionati sopra citati, e si dovrà attendere. Una attesa lunga dodici mesi dove – si spera- dovrebbero essere svolti i lavori per rendere agibili il campo da hockey sul prato, così che le squadre possano tornare ad allenarsi e ripartire da dove erano rimaste.