Non arrivano buone notizie per quanti ancora aspirano a un contratto a tempo indeterminato; purtroppo gli ultimi dati elaborati da Inps per la Cgil mostrano un netto calo dei contratti a tempo indeterminato.
Nei primi nove mesi del 2016 sono state 926.000 le assunzioni a tempo indeterminato, con una riduzione del 32% rispetto all’inizio del 2015, mentre invece sono aumentate le assunzioni stagionali (470.000) e quelle a termine (2,7 milioni). Nello stesso periodo è aumentata anche la vendita dei voucher con acquisti di buoni superiori a 109 milioni.
Le assunzioni a tempo indeterminato non sono solo diminuite rispetto al 2015 ma anche al 2014 con una percentuale del -6,5% e del 2013 (-8,4%). Di contro invece le assunzioni a tempo determinato ,in forte crescita, e quelle stagionali rappresentano quasi il 75 % dei nuovi contratti. Anche la trasformazione di un contratto a termine in uno a tempo indeterminato sono in calo rispetto al 2015 con un percentuale del -34,4%.