Catania diventa sempre di più città culturale. Il sindaco Enzo Bianco ha annunciato le prossime iniziative che vedranno quattro grandi mostre messe a disposizione di tutti i cittadini.
Si parte con la mostra di Giuseppe Bergomi con disegni e sculture a Palazzo Platamone in via Vittorio Emanuele 121. La mostra, inaugurata il 9 aprile, presenta un centinaio di lavori (bronzi e terrecotte ma anche una selezione di disegni esposti per la prima volta) rappresentativi dell’attività dell’artista in un decennio particolarmente facondo.
Successivamente è il turno della mostra “Unfinished Cultured” a cura di Giovanni Iovane con le opere “Indigenation” di Federico Baronello e “Makes, remak and unmakes” di Mauro Cappotto. La mostra si tiene alla Fondazione Brodbeck, in via Gramignani 93, a pochi passi dal Museo Civico Castello Ursino, da Piazza Duomo e da Piazza Università. L’esposizione è già attiva dal 10 aprile.
La terza mostra in programma è la “Breve storia del resto del mondo” di Pietro Ruffo a Palazzo Valle (Fondazione Puglisi Cosentino per l’Arte). L’evento è già visitabile dal 3 aprile e sarà disponibile fino al 10 luglio, Dal martedì alla domenica 10-13.00; 16.00-19.30; il sabato sino alle 21.30. La chiusura settimanale è fissata per il lunedì ed eventuali aperture straordinarie sono da effettuare su prenotazione.
Dal 22 aprile l’attesissima mostra di Antonio Ligabue al CastelloUrsino. Una mostra che porta il titolo di “Museo della follia“, curata da Vittorio Sgarbi e che prevede un’ampia raccolta di opere e testimonianze. Info su orari e costi.
Una stagione ricca di eventi, ma soprattutto di arte per il sociale.