Il punto perfetto per osservarla a occhio nudo sarà l’Oceano Pacifico all’incirca alle ore 3 (ora italiana) quando il disco solare verrà oscurato completamente per 4 minuti dal transito della “super luna nera”. Parziale, invece, sarà l’osservazione dell’eclissi nell’Australia del Nord, in Alaska e in Asia orientale. L’avvenimento sarà previsto per la notte tra l’8 e il 9 marzo e sarà l’unica eclissi totale del 2016.
Secondo le parole dell’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope: ”Sarà l’unica eclissi totale del 2016. Si verificherà con la complicità della prima ‘super luna’ dell’anno, una luna nuova che si troverà vicina al punto di minima distanza dalla Terra: per questo il suo disco apparirà più grande e agevolerà l’eclissi, oscurando meglio il Sole”.
Per gli sfortunati che non potranno trovarsi nel luogo adatto per una completa e diretta osservazione, la Nasa sta organizzando una diretta del fenomeno sul web a partire dalle 2.00 di notte. D’altra parte i ricercatori si recheranno in Indonesia per immortalare il fenomeno, scattando continuamente foto nei tre minuti di buio, in modo da poter studiare la parte più interna dell’atmosfera solare (corona).