È notizia di poche ore fa la decisione della Corte Federale d’Appello – Sezioni Unite di ridurre la penalità al Calcio Catania, dopo la pesante mano inflitta dalla Giustizia Sportiva per i noti fatti che hanno coinvolto la società in questi ultimi mesi.
La decisione ha comportato la riduzione ad un solo punto in classifica di penalità, da scontare durante la stagione corrente, anziché i due punti, come prima deciso, “ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al Campionato Professionistico di Serie B 2015/2016“. Accolto quindi, seppur parzialmente, il ricorso della società rossazzurra che così riduce a -10 punti totali la penalità inflitta durante questa stagione.
Ridotta anche l’inibizione a due soli mesi, in luogo di quattro, all’amministratore unico della società etnea Carmelo Milazzo. Questa quindi la classifica aggiornata in seguito alle decisioni odierne della Corte Federale, con il Catania che conquista una posizione, staccando di un punto l’Akragas e raggiungendo la Paganese:
Casertana 33 punti, Foggia 31; Lecce 29; Cosenza 27; Benevento 26; Messina, Fidelis Andria, Catanzaro e Matera 22; Juve Stabia 20; Monopoli 19; Paganese e Catania 17; Akragas 16; Melfi e Ischia 14; Martina Franca 11; Lupa Castelli Romani 5.
Penalizzazioni: Catania -10, Ischia -4, Matera -2, Lupa Castelli, Benevento, Martina Franca e Paganese -1.
“Si tratta di un importante riconoscimento delle nostre ragioni – ha commentato il direttore generale del Catania Giuseppe Bonanno –, sul piano formale e sostanziale: è stata evidenziata l’impossibilità di provvedere nei tempi richiesti agli adempimenti oggetto di contestazione“.
Di seguito il documento ufficiale delle decisioni della Corte Federale d’Appello (clicca qui).