Caro scuola 2025: per le famiglie italiane si prospetta un rientro tra i banchi dal peso economico sempre piรน insostenibile. Tra libri, zaini, diari e corredo scolastico, la spesa complessiva per ogni studente puรฒ arrivare a superare gli 800 euro, soprattutto alle scuole superiori. Secondo Federconsumatori, lโaumento dei prezzi sta colpendo anche il ceto medio, giร provato dal calo del potere dโacquisto.
Caro scuola: stangata fino a 800 euro
“Non รจ piรน solo chi vive in povertร assoluta a faticare. Oggi anche il ceto medio e chi lavora da autonomo comincia ad avere problemi a sostenere le spese scolastiche. Cโรจ un fattore culturale che induce a comprare ciรฒ che costa di piรน. Sarebbe utile fare accordi con la grande distribuzione per andare incontro alle esigenze dei cittadiniโ, ha spiegato Roberto Giordano, vicepresidente di Federconsumatori.
Secondo lโassociazione, i libri subiranno rincari fino allโ1,8%, ma รจ il resto del materiale scolastico a far lievitare i conti: uno zaino puรฒ arrivare a costare 129 euro, mentre un diario griffato sfiora i 19 euro. I genitori cercano soluzioni low-cost, ma molti si rivolgono anche alla Caritas, che promuove iniziative come i voucher per acquistare materiale scolastico nelle cartolerie locali.
Dal lato dei rivenditori, il presidente di Federcartolai, Medardo Montaguti, sottolinea come la cancelleria resti stabile nei prezzi, salvo un leggero aumento del 2% sui prodotti in plastica. Ma conferma: “I libri questโanno costano tra il 3 e il 5% in piรน. E questo nonostante lโAie parli di crescita in linea con lโinflazione”.
Caro scuola: ritorno alla tradizione
Montaguti, perรฒ, registra un ritorno alla cartolibreria tradizionale, con le famiglie che cercano un rapporto diretto con i commercianti locali, abbandonando gradualmente la grande distribuzione e lโonline. E per molti, questโanno, sarร una vera corsa a ostacoli, alla luce di quanto descritto nell’articolo Caro scuola: rincari su zaini, libri e astucci, che mostra le difficoltร delle famiglie negli anni precedenti.
In unโItalia che vede diminuire nascite e salari, il caro scuola diventa specchio di un disagio piรน profondo: lโistruzione, diritto fondamentale, rischia di trasformarsi in un lusso. Serve un cambio di passo, con politiche pubbliche mirate e accordi virtuosi tra istituzioni e commercio locale. Perchรฉ investire nella scuola significa investire nel futuro del Paese, non solo nel bilancio familiare. Quando studiare diventa un lusso, รจ la societร intera a pagare il prezzo.











